Una raccolta fondi per l’attivista Lgbt Milena Cannavacciuolo, colpita da emorragia cerebrale

Una campagna di crowdfunding per sostenere e garantire una adeguata qualità della vita per Milena Cannavacciuolo. Si chiama «Lotto per Mile» ed è stata lanciata dalle amiche e dalla compagna dell’attivista Lgbt rimasta vittima, due anni fa, di un’improvvisa emorragia cerebrale. Nonostante i medici temessero che sarebbe rimasta in stato vegetativo «lentamente» – si legge nel post che accompagna la raccolta fondi – «è riuscita a riacquisire coscienza, ma ha dovuto cambiare quattro ospedali e affrontare un lungo percorso di riabilitazione, perché l’emorragia ha colpito la parte del cervello che governa il corpo».

L’impegno per i diritti 

Milena Cannavacciuolo nel 2012 creò Lezpop.it, uno dei primi portali di intrattenimento, cultura e informazione lesbica italiani. Qualche anno dopo contribuì all’apertura del Pop, locale a Porta Venezia, a Milano, diventato un luogo di riferimento per la comunità gay e lesbica cittadina.

Le condizioni

L’attivista attualmente «riesce in parte a controllare il braccio destro, ma non può muoversi da sola né parlare, e si alimenta con la nutrizione artificiale. Comunica attraverso una tavoletta alfabetica o il computer, ha bisogno di proseguire la riabilitazione con il fisioterapista e il logopedista e di assistenza continua, anche per gestire il diabete di cui soffre da quando aveva 15 anni».

I costi da sostenere

Il costo dell’assistenza necessaria va «tra i 4.500 e i 5.000 euro al mese per le tre badanti che la assistono; tra 700 e 1.000 euro al mese per i farmaci; 600 euro al mese per la quota di Milena per l’affitto di casa». Tuttavia «i sussidi pubblici non bastano a coprire tutte le spese, perché quelli passati dagli enti competenti non sono sufficienti». Le donazioni partono dai 15 euro su Eppela, con 60 o più si riceve una tavola tratta da Lesboom di Laura Mango, o dell’artista Frad, in formato digitale a fine campagna.

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