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Un caccia cinese ha sfiorato un bombardiere Usa nell’Oceano Pacifico
Un caccia J-11 della Cina ha sfiorato un bombardiere B-52 dell’Aeronautica degli Stati Uniti, che stava sorvolava il Mar cinese meridionale. È successo il 24 ottobre. Lo ha reso noto l’esercito Usa, spiegando che il jet di Pechino «ha volato in modo pericoloso e poco professionale», dimostrando «scarsa abilità di volo avvicinandosi con una velocità eccessiva e incontrollata». Collisione letteralmente fiorata, visto che tra i due velivoli sono arrivati ad appena tre metri distanza, ha affermato il Comando Usa Indo-Pacifico: «Crediamo che il pilota non fosse consapevole di quanto fosse vicino a causare una collisione». Il filmato del pericoloso avvicinamento è stato reso pubblico.
#USINDOPACOM Statement on #PRC Unprofessional Intercept: "A People’s Republic of China J-11 pilot executed an unsafe intercept of a U.S. Air Force B-52 aircraft which was lawfully conducting routine operations over the South China Sea…"
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— U.S. Indo-Pacific Command (@INDOPACOM) October 26, 2023
Dall’autunno del 2021 «oltre 180 interazioni» di questo tipo
«Il 24 ottobre 2023, un pilota J-11 della Repubblica popolare cinese ha eseguito un’intercettazione pericolosa di un aereo B-52 dell’aeronautica americana, che stava conducendo legalmente operazioni di routine sul Mar Cinese Meridionale nello spazio aereo internazionale», si legge in una nota dell’U.S. Indo-Pacific Command. Nel China Military Power Report del 2023, il Dipartimento della Difesa Usa ha evidenziato che, dall’autunno del 2021, sono state registrate oltre 180 «interazioni» di questo tipo, che rappresentano «comportamenti non sicuri e non professionali», in grado di «compromettere la capacità degli Stati Uniti e di altre nazioni di condurre operazioni in sicurezza».
A Washington va in scena l’incontro tra i ministri degli Esteri
La notizia della “quasi collisione”, che si è verificata in una parte del mondo dove la tensione è altissima, coincide con l’arrivo a Washington del ministro degli Esteri cinese Wang Yi, che incontrerà il segretario di Stato Usa Antony Blinken. Nel corso di novembre, poi, potrebbe svolgersi a San Francisco anche un bilaterale tra il presidente della Repubblica Popolare Xi Jinping e l’omologo a stelle e strisce Joe Biden, per il momento non confermato.