Ufo, ex militari al Congresso Usa: «Il governo nasconde velivoli alieni»

Il governo degli Stati Uniti nasconde da anni un programma per recuperare e analizzare oggetti volanti non identificati, meglio noti come Ufo. In segreto, sarebbe anche in possesso di astronavi aliene e resti biologici non umani che occulta in basi ignote. Ad affermarlo è il maggiore David Grusch, ex agente dell’intelligence dell’Aeronautica americana, durante un’udienza al Congresso statunitense. Assieme a lui, hanno parlato gli ex piloti della Marina Ryan Graves e David Fravor, comandante in pensione che nel 2004 raccontò l’incontro con un possibile Ufo a largo della California. «Gli avvistamenti sono regolari», hanno spiegato i tre. «Tuttavia non ne parla mai nessuno». Sebbene il Pentagono neghi ogni accusa, una commissione della Camera dei Rappresentanti, guidata dai Repubblicani Tim Burchett e Anna Paulina Luna, ha chiesto un’indagine interna perché «il popolo americano merita la verità».

Secondo alcuni ex militari, il governo degli Stati Uniti possiede da decenni rottami di Ufo e resti biologici non umani. Il Pentagono nega.
L’ex pilota della Marina Ryan Graves al Congresso (Getty Images).

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Avvistamenti Ufo, cosa hanno detto i tre funzionari e piloti al Congresso

Nel corso della sua testimonianza, David Grusch – ribattezzato negli States come la “talpa degli Ufo”  – ha riportato un evento risalente al 2019. «Fui informato di un programma decennale per recupero e studio degli Ufo», ha spiegato l’ex ufficiale. «Mi fu però negato l’accesso». È convinto che il governo americano possieda informazioni di attività non umane sul nostro pianeta dagli Anni 30, tanto da aver occultato resti biologici appartenenti a forma di vita ignote e rottami di astronavi aliene. Gusch ha spiegato però di non aver mai visto personalmente tali prove, ma di basarsi su racconti a suo avviso attendibili di «persone a conoscenza dei fatti». Immediata la replica del Dipartimento della Difesa che ha smentito ogni accusa di insabbiamento governativo sugli Ufo. «Non esiste alcuna informazione che supporti l’esistenza, in passato oppure oggi, di programmi per studiare materiali extraterrestri», ha spiegato alla Cnn la portavoce Sue Gough.

Secondo alcuni ex militari, il governo degli Stati Uniti possiede da decenni rottami di Ufo e resti biologici non umani. Il Pentagono nega.
Da sinistra Ryan Graves, David Grusch e David Fravor (Getty Images).

A supporto di David Gusch ha parlato Ryan Graves, che ha raccontato alcuni dettagli sugli avvistamenti Ufo. «Non si tratta di aventi isolati o rari», ha spiegato l’ex pilota della Marina americana. «I militari sono spesso testimoni di tali fenomeni, tanto che se ne parla anche nei briefing prima del volo». Al pari di Gusch, ritiene che il governo sappia «più di quanto lasci intendere», sottostimando il problema. Ha poi raccontato di aver visto nel 2014, quando era di stanza a Virginia Beach, un «cubo grigio scuro o nero all’interno di una sfera trasparente». Una volta rientrato alla base, ha fatto rapporto ai superiori che però hanno ignorato le sue dichiarazioni, bollandole come inesatte. «Questa segretezza impedisce la nostra comprensione e alimenta la sfiducia collettiva», ha concluso Graves.

I fenomeni non identificati potrebbero mettere a rischio la sicurezza nazionale

Il Congresso ha ascoltato anche la testimonianza di David Fravor, comandante in pensione e diplomato alla prestigiosa scuola di volo Top Gun. Nel 2004, a largo di San Diego, disse di aver visto un Ufo sorvolare a pelo d’acqua un bacino locale prima di sparire nel nulla. «Quella tecnologia è di gran lunga superiore a qualsiasi cosa esista oggi sulla Terra», ha raccontato il militare. «È una minaccia per la sicurezza nazionale». Secondo i dati della Nasa, solo nel 2022 vi sarebbero stati circa 600 fenomeni di dubbia attendibilità. «Potrebbero essere velivoli stranieri oppure alieni», ha detto Graves. «Non importa, dobbiamo sapere di cosa si tratta». L’ex pilota della Marina ha fondato la Americans for Safe Aerospace, organizzazione no profit che incoraggia i piloti a segnalare tutti gli avvistamenti inspiegabili.

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