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Ucraina, nuovo attacco su Odessa: colpita la cattedrale della Trasfigurazione
Nuovo pesante attacco alla città di Odessa, da giorni sotto i bombardamenti russi. Nella notte i missili di Mosca hanno fatto due morti e una ventina di feriti tra cui alcuni bambini, colpendo anche la cattedrale della Trasfigurazione. Le immagini che circolano già in rete mostrano un lato della facciata completamente distrutto, oltre a ingenti danni provocati all’interno del luogo di culto.
Odesa’s main Orthodox cathedral. Established in 1794, destroyed by Stalin in 1936, rebuilt under an independent Ukraine and destroyed again by Putin in 2023. One of several historical parts of central Odesa, a UNESCO world heritage site, hit by Russian missiles strikes today. pic.twitter.com/X9BvICUbQ4
— Yaroslav Trofimov (@yarotrof) July 22, 2023
Completata nel 1808, era stata demolita da Stalin e poi ricostruita a cavallo del millennio
Principale luogo di culto cristiano ortodosso della città, la cattedrale della Trasfigurazione di Odessa fu fondata nel 1794 dal metropolita Gavril B?nulescu-Bodoni, sotto il regno di Caterina La Grande. Costruita in stile neoclassico e dagli interni riccamente decorati con marmi policromi, fu completata nel 1808, quando il governatore di Odessa era il duca di Richelieu. Demolita dalle autorità sovietiche sotto Stalin nel 1936, fu poi ricostruita tra il 1999 e il 2003.
#OdesaLargestattack on city's historic center since #RussianAggression started.
targeted civil infrastructure,#WorldHeritage monuments&destroyed largest Cathedral inSouth.All these terrorist acts are committed by valid member of @UNESCO. Condemnation is no longer enough. pic.twitter.com/m2zSgaZv2I— Emine Dzheppar (@EmineDzheppar) July 23, 2023
La condanna dell’Unesco, che chiede la cessazione degli attacchi russi
Già nei giorni scorsi era arrivata la dura condanna dell’Unesco, che ha chiesto la cessazione degli attacchi contro i beni culturali protetti dagli strumenti normativi internazionali. Il centro storico di Odessa, dall’inizio del 2023 fa parte infatti del Patrimonio mondiale dell’agenzia delle Nazioni unite. A seguito degli attacchi russi erano stato già registrati danni al museo archeologico, al museo marittimo e al museo della letteratura. «L’Unesco esprime il suo sostegno ai residenti di Odessa e porge le sue sincere condoglianze alle famiglie delle vittime», si legge in un comunicato dell’organizzazione.
Zelensky: «Ci sarà sicuramente una rappresaglia nei confronti dei terroristi»
La notte scorsa Odessa è stata colpita da almeno cinque tipi di missili russi: Kalibr, Oniks, Kh-22, Iskander-K e Iskander-M. Lo ha reso noto il Comando operativo Sud dell’esercito di Kyiv. «Missili contro città pacifiche, contro edifici residenziali, contro una cattedrale: non ci possono essere scuse per il male russo. Come sempre, questo male perderà. E ci sarà sicuramente una rappresaglia nei confronti dei terroristi russi per Odessa», ha scritto su Telegram il presidente ucraino Volodymyr Zelensky.
Odesa residents came to help clean up the city after the brutal Russian attack last night. pic.twitter.com/YUCuVauoNv
— Anton Gerashchenko (@Gerashchenko_en) July 23, 2023
«Sono grato a tutti coloro che stanno aiutando le persone e a tutti coloro che sono con Odessa nei loro pensieri ed emozioni. Ce la faremo. Riporteremo la pace. E per farlo, dobbiamo sconfiggere il male russo», ha continuato il leader ucraino.