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Truth Social ha perso 73 milioni di dollari dal lancio
Nell’ottobre 2021, da poco bandito dall’allora Twitter e da Meta, Donald Trump annunciò il suo Truth Social, piattaforma che «avrebbe tenuto testa alle grandi aziende tech» e che debuttò nel febbraio dell’anno seguente. Quasi 24 mesi dopo, però, il quadro sembra nettamente diverso. Stando a un nuovo rapporto della Digital World Acquisition Corp (Dwac), la Spac che intende fondersi con Trump Media & Technology Group che possiede il social, dal lancio il network avrebbe perso 73 milioni di dollari (circa 68 milioni di euro). Nettamente più bassi i dati relativi al fatturato netto, che si è assestato attorno ai 3,7 milioni di dollari (3,4 milioni di euro). Numeri che, stando a quanto riporta l’Hollywood Reporter, farebbero anche temere per il futuro dell’azienda.
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Truth Social, nei primi sei mesi del 2023 persi 23 milioni di dollari
Come ha sottolineato anche Forbes, si tratta della prima condivisione pubblica dei dati finanziari su Truth Social. Scendendo nel dettaglio, si nota come la piattaforma abbia perso 50 milioni di dollari solamente nel 2022, a fronte di un fatturato netto di soli 1,4 milioni. Una tendenza che non è cambiata nel nuovo anno, con ulteriori perdite di 23 milioni di dollari nonostante le vendite siano salite a 2,3 milioni. La situazione finanziaria è dunque molto preoccupante tanto che, stando al documento della Digital World Acquisition Corp, solleverebbe «sostanziali dubbi sulla sua capacità di continuare a operare». «Il management», si legge ancora nelle 530 pagine del rapporto «dubita che la società disporrà di fondi sufficienti per far fronte al passivo. In caso di mancata fusione con Dwac, Trump Media & Technology Group potrebbe non sopravvivere».
Il mancato decollo di Truth Social e le sostanziali perdite avrebbero anche drasticamente modificato i piani per il futuro. Sembra ormai accantonato infatti un aggiornamento che avrebbe portato lo streaming video sulla piattaforma entro pochi mesi. «Per ora è fuori discussione», hanno spiegato gli analisti. Sotto accusa anche numerosi licenziamenti operati dal Trump Media & Technology Group nel 2023. L’1 marzo, infatti, sono saltate diverse posizioni con una revisione generale e una riorganizzazione di tutti i dipartimenti, con un impatto considerevole sulla salute della piattaforma social. Il documento ha sottolineato infine che il successo dell’azienda è fortemente legato alla «reputazione e popolarità» di Trump e «potrebbe diminuire» se il consenso dell’ex presidente «dovesse crollare». Evidenziando i numerosi casi legali in corso del tycoon, Dwac ha spiegato come un esito negativo nei processi avrebbe un impatto disastroso su Truth Social.