Trump, perché la foto segnaletica è così brutta? Parola agli esperti

La foto segnaletica di Donald Trump, scattata nel carcere di Fulton County, a nord di Atlanta, è ormai virale. Complice la pubblicazione su tutti gli account social dell’ex presidente americano, assieme alla scritta «Mai arrendersi», lo scatto sta facendo il giro del web fra sostenitori e oppositori del tycoon. Persino Elon Musk ha ritwittato la foto, aggiungendovi la didascalia “Next Level”. Tra chi parla di una situazione «surreale e divertente» e chi invece sottolinea la natura «teatrale» della vicenda, in tanti hanno posto l’accento sulla scarsa qualità dello scatto. «All’inizio pensavo si trattasse di un meme», ha spiegato alla Bbc Jake Olson, fotografo professionista dell’Ohio, che ha ricordato anche le foto segnaletiche dell’ex sindaco di New York Rudy Giuliani e altri avvocati coinvolti nel processo per aver tentato di sovvertire le elezioni del 2020 in Georgia. «È la tempesta perfetta delle brutte foto».

Dall’illuminazione allo sfondo grigio, gli errori nella foto segnaletica di Trump

«Chi ha scattato non ha seguito nemmeno una delle regole fondamentali della fotografia», ha proseguito Olson. In prima battuta, ha posto l’accento sull’illuminazione. Donald Trump, così come Giuliani, si trova sotto un’unica fonte di luce proveniente dall’alto. Un errore da principianti, secondo Olson, in quanto si ottiene un pallore malsano sul viso del soggetto e una lucentezza eccessiva nell’immagine. «In tutti si può vedere un riflesso sulla fronte», ha aggiunto Ray Mantle, docente di fotografia a Pittsburgh. «Non hanno un bell’aspetto, appaiono stanchi. Sembra sia in corso un interrogatorio». Non va meglio se si presta invece attenzione allo sfondo grigio. «Occupa quasi il 40 per cento della metà superiore dell’inquadratura», ha sottolineato Olson. «Troppo esagerato».

Illuminazione scadente, sfondo grigio troppo ampio e inquadratura errata. Gli esperti commentano gli errori alla foto segnaletica di Trump.
La foto segnaletica di Rudy Giuliani (Twitter).

Capitolo espressioni facciali. «Se dovessi realizzare una brutta foto segnaletica, direi di fare esattamente quello che hanno fatto in questo caso», ha sentenziato Olson. Ha ricordato come l’avvocato Jenna Ellis nel suo scatto sorrida mentre guarda la telecamera, mentre il collega Ray Smith fissa l’obiettivo senza mutare la posizione della bocca o degli occhi. «Per molte di queste persone, si tratta di un debutto politico», ha affermato Mantle. «Sanno che tanta gente vedrà le immagini, potrebbero pentirsene». Realizzare una buona foto segnaletica, tuttavia, può essere molto difficile. Ne sanno qualcosa anche alcune celebrità come Justin Bieber, Lindsay Lohan o Paris Hilton. «Sorridere non è sempre la via migliore», ha detto Cooper Lawrence, reporter che ha seguito diversi arresti delle star. «Rischi di sembrare arrogante. Si tratta di andare in cella, non di fare un’audizione».

Powered by WordPress and MasterTemplate