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Tonali, Barella, Osimhen: i club stranieri fanno la spesa in Serie A
La Serie A è tornata agli antichi fasti o è soltanto un contraccolpo dell’arrivo di tre club italiani in altrettante finali (poi perse) delle diverse coppe europee? Se lo chiedono i tanti tifosi delle squadre che rischiano, durante il prossimo mercato estivo, di perdere i propri gioielli. E sono soprattutto i supporter di Milan, Inter e Napoli a tremare quotidianamente all’apertura dei giornali, leggendo di sirene estere per i pezzi pregiati delle rispettive squadre. Sui social le trattative vengono commentate quasi in tempo reale e l’ultima a tenere banco è quella che il Newcastle starebbe imbastendo, con decine di milioni sul piatto, per portare in Inghilterra il centrocampista rossonero Sandro Tonali.
Milan, non solo Tonali: occhi su Maignan e Theo
Il caso di Sandro Tonali è quasi emblematico. Su di lui sono piombati sia il Newcastle sia il Chelsea. Entrambe le società fanno sul serio e i bianconeri hanno messo in crisi la dirigenza del Milan con un’offerta da circa 70 milioni. I blues, invece, restano a guardare mentre puntano un altro gioiello rossonero: il portiere Mike Maignan. Servono 100 milioni ma per i club di Premier League le risorse economiche sembrano l’ultimo dei problemi e l’estremo difensore, che ha frenato sul possibile rinnovo del contratto, ha lanciato un segnale di apertura. Dal Regno Unito, intanto, risuonano anche altre sirene. Stavolta da Manchester, sponda United: i Red Devils vogliono sia Maignan sia il terzino francese Theo Henandez. Su quest’ultimo, per il quale il Milan chiede almeno 70 milioni, ci sono anche il Manchester City, il Real Madrid e l’Atletico.
Alla componente umana nel Calcio non si può rinunciare, non è quantificabile come valore ma nella costruzione di un roster è fondamentale.
Questo per dire che Tonali nel Milan non è solo un valore tecnico e tattico ma anche umano. pic.twitter.com/pHw8ckzjOV— _marco94 (@RealMarco94) June 21, 2023
L’Inter prepara gli addii di Brozovic e Onana
Intanto a pochi chilometri da Casa Milan, l’Inter fa i conti con due addii eccellenti. Uno è ormai quasi certo. Si tratta di Marcelo Brozovic, colonna del centrocampo nerazzurro, a Milano dal 2015. Il croato ha detto sì all’offerta faraonica dell’Al-Nassr, dove guadagnerà 15 milioni netti a stagione. Un cambio di vita importante per il 31enne, che però attende anche il placet della dirigenza. Si tratta: l’Inter chiede 25 milioni, il club arabo ne ha offerti 18. Ma è ancora una volta dal Regno Unito che arriva un club pronto a pescare dallo spogliatoio interista. Qualora il Manchester United dovesse abbandonare la pista Maignan, scatterebbe l’assalto al portiere camerunense André Onana, protagonista della cavalcata dell’Inter fino alla finale di Champions League. I tifosi tremano. E si parla di sirene estere anche per Federico Dimarco, osservato dal Real Madrid. E Nicolò Barella? Su di lui, uno dei preferiti dei tifosi, c’è il pressing del Liverpool.
Il “nuovo” Napoli può perdere Kim e Osimhen
E poi c’è il Napoli neo-scudettato. La formazione ora guidata da Rudi Garcia, nuovo allenatore azzurro dopo il campionato vinto da Luciano Spalletti, potrebbe presentarsi ai nastri di partenza senza due calciatori chiave. Uno è Kim Min-jae, 26enne difensore sudcoreano. United e Bayern Monaco sono pronti a pagare i 60 milioni della clausola rescissoria che lo porterebbero via dalla Campania, con buona pace del Napoli. L’altro è Victor Osimhen. Il bomber nigeriano, mentre la trattativa per il prolungamento del contratto è in stand by, viene corteggiato da mezza Europa: su di lui c’è il Paris Saint Germain, oltre a Bayern Monaco e, ancora una volta, a Manchester United e Chelsea, pronte a una rivoluzione. De Laurentis chiede 150 milioni, ma viste le risorse dei club stranieri il prezzo rischia di non essere un ostacolo.