Tom Hanks contro lo studio dentistico che ha usato la sua immagine generata al computer

In un messaggio postato ai suoi 9,5 milioni di follower su Instagram, Tom Hanks ha denunciato che la sua immagine, in realtà falsa in quanto creata utilizzando l’intelligenza artificiale, è stata utilizzata senza il suo permesso da uno studio dentistico. «Attenzione! C’è un video che promuove un piano dentale con una mia versione AI. Non c’entro niente», ha scritto la star di Hollywood sullo screenshot di un’immagine di sé stesso generata al computer.

LEGGI ANCHE: Amazon e Meta sfidano OpenAI nella corsa all’intelligenza artificiale

Hanks aveva già espresso preoccupazioni per l’uso dell’AI

L’attore due volte Premio Oscar aveva già espresso in passato preoccupazioni legate all’uso dell’intelligenza artificiale nei film e in tv. Parlando con il comico britannico Adam Buxton nel suo podcast il 18 aprile, pochi giorni prima dell’inizio dello sciopero degli sceneggiatori di Hollywood, Hanks aveva detto: «Lo avevamo previsto. Sapevamo che ci sarebbe stata la capacità di prendere zeri e uno all’interno di un computer e trasformarli in un volto e un personaggio». E poi, anticipando quanto stava per accadere: «Posso dirvi che ci sono discussioni in corso all’interno del sindacato, nelle agenzie e in tutti gli studi legali per far sì che la mia faccia e la mia voce, e quella di tutti gli altri, siano inostra proprietà intellettuale».

LEGGI ANCHE: Elon Musk lancia xAI, nuova startup di intelligenza artificiale

Tom Hanks contro lo studio dentistico che in una pubblicità ha usato la sua immagine generata con l'intelligenza artificiale.
Tom Hanks a Cannes (Getty Images).

In Here sarà ringiovanito grazie a un sistema ideato da Metaphysic

«In questo momento, se volessi, proporre una serie di sette film con Tom Hanks 32enne protagonista, da far uscire nei prossimi anni. Nel frattempo potrei anche morire, le performance andrebbero avanti. Chiunque può ora ricreare se stesso a qualsiasi età tramite l’intelligenza artificiale o la tecnologia deepfake», aveva denunciato l’attore. Che, curiosamente, nel film Here – in uscita nel 2024 – interpreterà versioni più giovani del suo personaggio utilizzando un nuovo sistema di controllo e gestione dei dati personali, dalla voce al volto realizzato da Metaphysic, azienda tecnologica specializzata in intelligenza artificiale generativa.

LEGGI ANCHE: Instagram testa etichette per le foto realizzate dall’intelligenza artificiale

Powered by WordPress and MasterTemplate