TikTok sfida Twitter e Meta: arriva la funzione per post di testo

Anche su TikTok è ora possibile pubblicare brevi messaggi di testo. L’app di Bytedance ha infatti presentato una nuova funzione che permette di pubblicare contenuti, simili alle stories Instagram, da massimo mille caratteri. «Cerchiamo sempre di potenziare i nostri creator e la community con strumenti innovativi», ha spiegato la società in un comunicato ufficiale. «L’espansione consentirà di condividere le proprie idee e di esprimere la personale creatività». Ogni utente può anche personalizzare a proprio piacimento il testo con adesivi e hashtag, ma anche condividere i post di altri follower sulla piattaforma. TikTok sfida così Twitter, che ha ufficialmente adottato il nuovo logo X, e Threads, vittima di un sensibile calo del traffico.

Come funziona la nuova opzione di TikTok per pubblicare post testuali

«Il testo è l’ultima aggiunta alle opzioni di creazione», ha proseguito Bytedance nel comunicato. «Gli utenti possono pubblicare poesie, ricette, ma anche pensieri e le loro personali storie per esprimersi al meglio». Per farlo, basta loro accedere alla fotocamera su TikTok, come se volessero registrare uno dei tradizionali video brevi. Una volta dentro è possibile scegliere, accanto ai contenuti multimediali, anche il testo, che indirizza l’utente su una pagina di creazione apposita. Sebbene sul sito ufficiale non ci sia una menzione specifica, The Verge ha anticipato che la lunghezza massima per ciascun messaggio è di mille caratteri, ma non si escludono ulteriori espansioni in futuro.

Il post testuale su TikTok è liberamente personalizzabile con tutte le opzioni valide per i video. Si possono infatti aggiungere, come avviene per le stories Instagram, posizione geografica, ritornello di una canzone, ma anche simpatici sticker. Attenta all’interazione fra gli utenti, TikTok permette inoltre di commentare i post dei follower, autorizzare duetti e utilizzare lo stitch, ossia l’opzione che permette di tagliare parti dei contenuti altrui e inserirli nei propri. Disponibile anche la personalizzazione dei colori di sfondo, l’aggiunta di tag e hashtag per aumentare il traffico dati e la creazione di bozze da editare in un secondo momento. «Siamo entusiasti di vedere cosa la nostra community potrà creare», ha concluso Bytedance.

Threads inizia a calare: perso il 70 per cento degli utenti dal picco

Intanto Threads, dopo l’entusiasmo iniziale che aveva portato all’iscrizione di 100 milioni di utenti in soli cinque giorni, registra un sensibile calo sulla piattaforma. Come ha riportato il Wall Street Journal, rispetto al picco il traffico si è ridotto addirittura del 70 per cento, aggirandosi attorno ai 13 milioni al giorno. In caduta libera anche il tempo medio speso sull’applicazione, passato da 19 minuti ad appena quattro per ogni utente. Secondo The Verge, il fenomeno ha molteplici ragioni, tra cui il ritardo per l’attivazione di nuove feature e il mancato arrivo in Europa. Esauritosi il “fattore novità”, il pubblico ha preferito tornare alle origini, tanto che Twitter sembra reggere l’urto. I circa 200 milioni di profili attivi trascorrono in-app un tempo medio di mezz’ora, in linea con quanto avveniva prima del lancio di Threads.

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