TikTok e Meta a pagamento? Spuntano abbonamenti e prezzi

Presto i social network potrebbero diventare a pagamento. TikTok sta testando un piano di abbonamento per eliminare le pubblicità dalla piattaforma. Meta invece starebbe pensando a una versione Ad-free per l’Europa di Instagram e Facebook. X, stando alle parole di Elon Musk, potrebbe invece richiedere una piccola somma mensile per accedere ai contenuti. Sebbene manchino ancora conferme ufficiali da parte delle società, si tratterebbe di una svolta epocale per l’uso delle piattaforme che contano centinaia di milioni di utenti quotidiani.

TikTok, Meta e X: i piani per le pubblicità dei social

TikTok, al via il test di un piano da 4,99 dollari per eliminare le pubblicità

Come hanno riportato in anteprima i media americani TechCrunch e Android Authority, la piattaforma di ByteDance ha avviato una prova in un mercato in lingua inglese, ma al di fuori degli Usa, per sondare la risposta degli utenti. Al momento, la sottoscrizione non porterebbe altri benefit, ma non si escludono nuovi annunci futuri. Il costo è di 4,99 dollari (circa 4,75 euro) al mese e riguarda esclusivamente le inserzioni esterne promosse direttamente dall’app. Non è infatti previsto nessun impatto sulle campagne di marketing degli influencer, che potranno continuare a operare come in precedenza senza limitazioni. Come testimonia uno screenshot virale sui social, l’utente può scegliere se sottoscrivere il piano a pagamento oppure restare con la versione gratuita. Non è ancora chiaro se il test di TikTok si espanderà presto in altre nazioni.

Meta a pagamento in Europa: «Piano da 13 euro mensili per smartphone»

TikTok non è però la sola piattaforma che potrebbe presto ospitare un piano di abbonamento per gli utenti. Reuters e il Wall Street Journal hanno annunciato in anteprima un progetto di Meta per le app di Facebook e Instagram riservato ai Paesi dell’Unione europea con un costo molto più alto rispetto alla piattaforma di ByteDance. Per eliminare le pubblicità bisognerà infatti sborsare 10 euro al mese sul desktop e addirittura 13 per la versione mobile, con un aumento dovuto alle commissioni di Apple e Google. In aggiunta, si parla di ulteriori sei euro per ogni account collegato al principale. «Crediamo nei servizi gratuiti supportati dalle pubblicità», ha spiegato Meta al Wsj. «Stiamo però esplorando opzioni per garantire il rispetto dei requisiti normativi in evoluzione». Non è ancora nota la data ufficiale per il lancio dell’abbonamento, ma secondo Reuters dovrebbe arrivare nell’arco di alcuni mesi.

TikTok sta testando un piano di abbonamento per eliminare le pubblicità. Facebook e Instagram in Europa potrebbero costare 10 euro al mese.
Meta starebbe pensando a piani di abbonamento per Facebook e Instagram (Getty Images).

In attesa di novità ufficiali, resta anche da capire la sua reale attuazione nell’Unione europea. La società di Mark Zuckerberg dovrà fare i conti con il Gdpr, il regolamento per la protezione dei dati in vigore dal 2018. A gennaio 2024 arriverà poi anche il Digital Services Act, che riguarderà le pratiche commerciali delle piattaforme digitali per eliminare contenuti d’odio e difendere i minorenni. Senza dimenticare la multa di 390 milioni di euro ricevuta dal Commissario irlandese per la Privacy per aver costretto gli utenti a ricevere annunci personalizzati per poter continuare ad utilizzare le piattaforme.

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La posizione di Elon Musk: «X a pagamento per tutti»

Diversa invece la posizione di Elon Musk per il suo X. Il 19 settembre, durante una diretta streaming con il presidente israeliano Benjamin Netanyahu, il patron dell’ex Twitter aveva anticipato l’idea di richiedere un piccolo pagamento a tutti gli utenti per accedere ai contenuti. «Sarà una somma mensile per l’uso del sistema», aveva detto il Ceo di SpaceX e Tesla. «È l’unico modo per contrastare i Bot». Secondo Musk, infatti, un micro abbonamento potrebbe frenare la creazione di account fake e la disinformazione sempre più dilagante sulla piattaforma. Nessuna conferma però dalla Ceo di X Linda Yaccarino. «Io e Elon parliamo di tutto», ha spiegato durante una conferenza hi-tech negli States.

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