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Terremoto in Marocco, gli orfani saranno «pupilli della Nazione»
Mentre il suo Paese continua a tremare, con scosse di terremoto che si succedono da una settimana, il re del Marocco, Mohammed IV, ha deciso che gli orfani saranno dichiarati «pupilli della Nazione». Ad annunciarlo è il sito Morocco World News, che spiega come tutti i bambini che hanno perso i genitori nel sisma dell’8 settembre saranno sotto l’effettiva tutela delle autorità.
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Il governo diventa tutore legale
Con questa dichiarazione, quindi, il governo si impegna a prendersi cura e assistere gli orfani del recente disastro, ponendosi come una sorta di tutore legale. Il monarca ha annunciato la decisione in un incontro tenutosi ieri al Palazzo Reale di Rabat, alla presenza di funzionari governativi, tra cui il primo ministro Aziz Akhannouch. Il programma in cui rientra la decisione è stato ideato da un apposito Comitato interministeriale con l’obiettivo di far fronte ai danni causati dal sisma.
Saranno detratti tre giorni di stipendio ai funzionari
Intanto il governo pensa anche alla ricostruzione e ad aiutare gli sfollati. Così le autorità hanno deciso di detrarre tre giorni dagli stipendi dei dipendenti pubblici di grado nove o superiori, sulle buste paga di settembre, ottobre e novembre. Si tratta di un «contributo di servizio civile» agli aiuti per il terremoto, secondo quanto ha spiegato il governo in una nota citata dall’agenzia Map. Le detrazioni saranno ancora più alte per ministri, ministri delegati, alti commissari, delegato generale e delegato interministeriale, che verseranno fino a un mese del loro stipendio.