Tenerife, turista italiana di 65 anni morta travolta da un’onda davanti al compagno

Rosangela Tegiacchi, 65 anni, è morta martedì 13 novembre 2023 a causa di un’onda anomala mentre stava passeggiando sulla spiaggia vicino alle piscine naturali di Alcalà, nella zona Sud Ovest di Tenerife, la più grande delle isole Canarie. A nulla è servito il tentativo del compagno Dino di trattenerla: la donna è stata trascinata con forza dalle onde che non le hanno lasciato scampo.

La donna è stata recuperata dopo due ore

Da circa 10 giorni la donna si trovava a Tenerife, un’isola che amava profondamente e che frequentava regolarmente dopo il pensionamento l’anno precedente. Prima di andare in pensione aveva lavorato presso l’ufficio Caccia e Pesca della Provincia di Sondrio. Purtroppo, durante il soggiorno sull’isola, è stata vittima di un’onda anomala che l’ha trascinata al largo. Due bagnini presenti sulla spiaggia sono intervenuti per soccorrerla ma, nonostante i loro sforzi, è stato possibile afferrarla e riportarla a riva solo dopo due ore. Gli operatori sanitari hanno tentato a lungo di rianimarla, ma purtroppo ogni sforzo è risultato vano. Rosangela è deceduta a causa dell’annegamento.

Rosangela era una volontaria della Protezione civile

Riccardo Tangherloni, responsabile del gruppo di Protezione civile Ana di Tresivio dove la donna era una volontaria, ha espresso il suo rammarico: «Una tragedia che ha colpito tutta la comunità. Rosy era una nostra volontaria, da sempre tra le più attive. Era specializzata in antincendio boschivo ed era stata in Romagna durante la recente alluvione. Ogni volta che la chiamavo lei rispondeva sempre. Siamo vicini a Dino, il suo compagno, anche lui volontario della Protezione civile».

Il precedente ad agosto: 25enne trascinato da un’onda

C’è un caso simile avvenuto in precedenza nello scorso agosto. Anche Luca Brignone, giovane di 25 anni originario di Cuneo, ha perso la vita annegando sull’isola spagnola a seguito dell’urto di un’onda anomala. La sua fidanzata aveva assistito impotente alla scena, con il mare che lo aveva trascinato verso il fondo. Il corpo di Luca è stato recuperato solo il giorno successivo, a una distanza di 150 metri dal luogo della tragedia, in una caletta lungo la costa di Los Gigantes, a Santiago del Teide.

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