Taiwan, raffiche record per il tifone Koinu: oltre 340 chilometri orari

Taiwan nella morsa del tifone Koinu. La tempesta di categoria quattro che si è abbattuta durante la notte di mercoledì 4 ottobre ha fatto registrare eventi meteorologici record a livello globale. Le raffiche di vento sull’isola delle Orchidee, a largo della costa meridionale, hanno raggiunto la velocità di 342,7 chilometri orari. Si tratta del terzo dato più alto mai riportato in tutto il pianeta nonché il più violento nella storia dell’isola dal 1986, anno in cui si effettuarono le prime misurazioni. La più forte di sempre venne registrata in Australia nel 1996, quando i venti raggiunsero l’incredibile velocità di 408 chilometri orari, battendo così il precedente primato stabilito negli Anni 30 nel New Hampshire con raffiche che raggiunsero i 372 chilometri orari.

Tifone Koinu a Taiwan, quasi 300 feriti e oltre 60 mila case senza corrente

Koinu, termine giapponese traducibile con cucciolo, si è abbattuto sull’isola giungendo da sud, colpendo dapprima l’area di Hengchun. Le raffiche di vento hanno dato origine a onde di oltre sette metri che hanno colpito le abitazioni e le vetrine dei negozi lungo la costa. Numerosi video pubblicati in Rete testimoniano la violenza della natura che ha lasciato senza corrente elettrica circa 62 mila edifici. I vigili del fuoco, come ha riportato il Guardian, hanno confermato la morte di una persona nella città di Taichung dopo essere stata colpita da alcuni vetri. Ferite oltre 300 persone anche a Kaohsiung e Tainan. Fra di loro sette automobilisti nella contea di Chiayi a seguito di alcuni impatti con alberi caduti. Due di loro sono ricoverati in ospedale per ferite alla testa o alle spalle, ma non sono in pericolo di vita.

Il tifone Koinu si abbatte sull'isola di Taiwan, con raffiche di vento da oltre 340 chilometri orari. Più di 60 mila case senza corrente.
I negozi provano a difendersi dal tifone Koinu (Getty Images).

Nella popolare zona turistica di Kenting, la furia del vento ha divelto cartelli stradali e persino le coperture metalliche di alcuni tetti. Chiusi immediatamente gli uffici pubblici e le scuole in gran parte del Paese, con la sola eccezione della capitale Taipei. Le autorità hanno anche confermato al Maritime Port Bureau la totale sospensione del traffico aereo e marittimo, tra cui i traghetti per raggiungere le vicine isole minori. Come ha sottolineato poi il Guardian, Koinu è il secondo tifone che si abbatte sull’isola di Taiwan nell’arco di un mese. A settembre, infatti, la tempesta Haikui si abbatté con violenza provocando frane, smottamenti e dozzine di feriti. Una sequenza piuttosto rara, dato nell’area non si registravano cicloni tropicali dal 2019.

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