Archivio
- Maggio 2025 (256)
- Aprile 2025 (187)
- Agosto 2024 (1)
- Dicembre 2023 (73)
- Novembre 2023 (1333)
- Ottobre 2023 (1631)
- Settembre 2023 (1468)
- Agosto 2023 (1417)
- Luglio 2023 (1389)
- Giugno 2023 (441)
- Maggio 2020 (30)
- Marzo 2020 (65)
- Gennaio 2018 (10)
Su Sky e Now la maratona di Euphoria in ricordo di Angus Cloud
In ricordo di Angus Cloud, trovato morto nel suo appartamento lunedì 31 luglio, Sky e Now Tv hanno programmato una maratona della serie che l’ha reso famoso, Euphoria, nella quale l’attore 25 enne interpretava Fezco, un adolescente problematico con alle spalle un’infanzia difficile.
La maratona di Euphoria in ricordo di Angus Cloud
Le piattaforme hanno voluto omaggiare il giovane trasmettendo la serie da martedì 1 agosto alle 22.45 su Sky Atlantic e in streaming su Now. Il prodotto HBO è un ritratto lucido e senza filtri della generazione Z americana e ha riscosso un enorme successo diventando un vero cult fra i più giovani e aggiudicandosi tre Primetime Emmy Awards. Angus Cloud ha interpretato nelle due stagioni uno spacciatore molto legato a Rue, la protagonista (interpretata da Zendaya) di cui spesso si prende cura quando è in difficoltà. Nella seconda stagione il suo personaggio è diventato ancora più centrale nella storia e ha mostrato dei lati più intimi della propria personalità. Il ragazzo si è infatti scoperto interessato a Lexi Howard, interpretata da Maude Apatow, con cui nasce nascerà una tenera storia d’amore.

L’attore stava affrontando il dolore per la perdita del padre
Angus è stato ritrovato senza vita nella casa di famiglia ad Oakland la sera del 31 luglio. Appena una settimana prima aveva perso il padre, con cui aveva un legame molto stretto.Cloud soffriva di depressione e aveva molte volte parlato della sua lotta contro le malattie mentali. La famiglia in una nota ha scritto: «Si era aperto sulla battaglia con la sua salute mentale e speriamo che la sua scomparsa possa essere un promemoria per gli altri che non sono soli e non dovrebbero combatterla da soli in silenzio».