Spid rinnovato per due anni, ma l’orizzonte è l’IT Wallet: cos’è?

Lo Spid è stato rinnovato per altri due anni. È questa la decisione presa dal governo in merito allo strumento che più interessa l’identità digitale dei cittadini italiani. L’esecutivo, in realtà, prende tempo e continua a lavorare all’IT Wallet, ovvero il portafoglio digitale europeo che dovrebbe riuscire a sistematizzare il caos che si è generato da quando esiste lo Spid. Il decreto per la sua introduzione era atteso a luglio 2023, ma così non è stato.

Spid prorogato di due anni

La proroga dello Spid sarà, come detto, di due anni, con il governo che ha dunque rinnovato la convenzione che lo lega ai fornitori di questo sistema di identità digitale. A sostegno di questa attività verranno anche stanziati dei fondi per coprire i costi subiti da questi fornitori per offrire lo strumento in perdita. Si stimano circa 40 milioni di euro. Lo Spid non viene dunque ancora sostituito, ma sarà attivo almeno fino al 2025 quando, verosimilmente, verrà sostituito dall’IT Wallet.

Cos’è l’IT Wallet

Questo strumento rientra nel progetto europeo sull’identità unica e sarà integrato direttamente nell’app IO. All’interno di questo portafoglio ci saranno la tessera sanitaria e la carta della disabilità, in un primo momento, così come, in seconda battuta, la patente e le carte o documenti di aziende private con cui il cittadino ha dei rapporti. Appare evidente che si tratti di un passo molto importante per abbandonare definitivamente il cartaceo e spostare molte delle attività quotidiane nel mondo digitale. Tutto passerà attraverso il proprio smartphone, in un processo di transizione digitale al quale l’Italia, per infrastrutture e competenze, sembra non essere del tutto pronta. C’è una vera e propria corsa contro il tempo da parte del governo italiano, visto che è necessario rilasciare una versione dimostrativa dell’IT Wallet entro dicembre 2023 e una versione pubblica entro il 30 giugno 2024.

Powered by WordPress and MasterTemplate