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Spagna, il re affida a Pedro Sánchez l’incarico di formare un nuovo governo
Il re di Spagna Felipe VI ha affidato al leader socialista Pedro Sánchez l’incarico di formare un nuovo governo. A riferirlo è la presidente del Congresso Francina Armengol, dopo essere stata ricevuta dal monarca. «Punto a creare un governo di legislatura» – ha detto Sanchez al termine del colloquio con il re – «presenterò un progetto di stabilità, di progresso, per i giovani, i lavoratori, gli anziani e le donne di questo Paese. Crediamo in un progresso sociale di lavoro stabile e salari degni, insieme alla tutela del pianeta».
ÚLTIMA HORA | El Rey propone a Pedro Sánchez como candidato a la investidura https://t.co/BkwXIzILit pic.twitter.com/83F89TyTAF
— EL PAÍS (@el_pais) October 3, 2023
«Serve un governo progressista»
«Accetto questo incarico» – ha aggiunto – «con grande onore e con grande senso di responsabilità: gli spagnoli con il loro voti hanno chiesto di formare un governo e c’erano due ipotesi: una del Pp con Abascal e una progressista. Il mandato fallito di Feijòo ha dimostrato che serve un governo progressista. Domani stesso» – ha assicurato con riferimento a mercoledì 4 ottobre – «comincio i contatti, con Sumar, per creare la maggioranza. Poi, dopo Granada con gli altri».
#Política | Pedro Sánchez: "Es la hora de la generosidad y la política para resolver el problema de Cataluña". Leer más en Facebook https://t.co/y1KI8G8uH3 pic.twitter.com/Q7etzaOLsi
— Galicia Diario (@galicia_diario) October 3, 2023
Feijòo scettico: «Sanchez non ha la maggioranza»
Poco prima che Felipe VI affidasse l’incarico a Sánchez, erano state queste le parole del leader del Pp Alberto Nunez Feijòo: «Al re ho detto che avrò assoluto rispetto di ogni sua decisione, qualunque essa sia: mi riferisco alla possibilità che incarichi di nuovo Sánchez. Quanto a me, nel mio tentativo, ho mantenuto la mia dignità la fedeltà al programma. Ma ora chi viene candidato deve dire quanti appoggi ha e a quanto mi risulti Sanchez non ha la maggioranza, anzi ha meno voti di un mese fa».