Sottomarino Titan, recuperati presunti resti umani tra i detriti

Probabili resti umani fra i rottami del Titan. La Guardia costiera americana ha annunciato il recupero di alcuni pezzi del sottomarino della OceanGate imploso durante una spedizione verso il relitto del Titanic, assieme a cui ci sarebbero anche parti dei cinque passeggeri morti nella tragedia. Sebbene sia difficile stabilire di quali sezioni del sommergibile si tratti, i media canadesi ritengono possano appartenere allo scafo e al muso anteriore. Attualmente si trovano a Saint John of Newfoundland, sulla costa est del Canada, ma presto partiranno per gli Usa dove saranno sottoposti ad analisi specifiche. «Potrebbero fornire elementi decisivi per comprendere cosa sia realmente accaduto e quali siano le cause di questa tragedia», ha dichiarato Jason Neubauer che sta conducendo le indagini sull’incidente. «C’è però ancora molto lavoro da fare».

Potenziali resti umani fra i rottami del sottomarino Titan. Nuove analisi potrebbero aiutare a comprendere cosa è successo nell’implosione.
La Guardia costiera Usa al lavoro per trovare i resti del sottomarino Titan (Getty Images).

Sottomarino Titan, terminate le operazioni in mare aperto

La notizia del ritrovamento di potenziali resti umani arriva a una settimana esatta dalla conferma della tragica implosione del Titan. L’operazione di recupero di alcuni rottami del sottomarino è stata possibile grazie al robot subacqueo teleguidato (Rov) della Pelagic Research Services, che ha schierato i suoi mezzi per scansionare il fondale marino. «Abbiamo terminato con successo le operazioni offshore», ha spiegato ad Afp il portavoce Jeff Mahoney. «È stata un’operazione rischiosa sia per noi sia per la strumentazione». La sua squadra ha lavorato giorno e notte per un’intera settimana, cercando di ottimizzare i tempi ed evitare di perdere prove cruciali per la soluzione del caso. Come riporta la Cnn, la società sta preparando anche una conferenza stampa presso la sua base operativa di East Aurora, nello Stato di New York.

Intanto il Canada’s Transportation Safety Board (Tsb) ha ultimato il suo lavoro sulla Polar Prince, nave madre che ha trasportato il sottomarino Titan nell’Atlantico. I suoi investigatori hanno infatti ascoltato l’equipaggio dell’imbarcazione e hanno sequestrato il registratore di dati di viaggio. Il Tsb inoltre ha affermato di aver «ispezionato, documentato e catalogato» tutti i materiali prelevati dal luogo dell’incidente prima di consegnarli alle autorità americane. Anche in questo caso, come ha anticipato la Cnn, è prevista una conferenza pubblica in cui verranno presentati gli ultimi aggiornamenti.

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