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Slogan anti-Milei al concerto di Taylor Swift in Argentina
L’atteso concerto di Taylor Swift a Buenos Aires andato in scena il 9 novembre è stato anche palco di slogan contro il candidato ultraliberista alle presidenziali del 19 novembre in Argentina Javier Milei. «Noi Swifties (come si definiscono i fan della pop star) non votiamo per Milei», si leggeva su alcuni cartelloni che hanno tappezzato i dintorni dello stadio del River Plate, nel nord della capitale, dove si è svolto il primo dei tre show della cantante. Venerdì 10 e sabato 11 le repliche. Il ragionamento è semplice: Milei ammira Donald Trump, mentre l’artista americana non ama l’ex presidente degli Usa.
“Me alegra mucho poder estar por primera vez en este país, y sinceramente era lo que esperaba. Este 19 de noviembre NO ROMPAN EL PACTO DEMOCRÁTICO QUE HAN CONSTRUIDO DESDE 1983. NO A MILEI”
Taylor Swift en su primer shown en BUENOS AIRES. pic.twitter.com/75Gnq9XSpI— Faculo (@faqxeen) November 10, 2023
Per i fan di Taylor Swift il partito di Milei rappresenta la destra antidemocratica
Di qui la politicizzazione di molti ammiratori argentini di Swift, che in un comunicato sui social hanno definito il partito di Milei «di destra antidemocratica» e invitato a non votarlo al ballottaggio contro il candidato peronista Sergio Massa. Non tutti i “swifties” però la pensano allo stesso modo. «Taylor si è espressa contro Trump perché è razzista e omofobo, ma in Argentina la storia è più complicata», ha detto la 27enne Malena, esperta di social, rivelando che voterà per Milei perché «non è possibile ammazzarsi di lavoro e avere a malapena i soldi per comprare il biglietto d’ingresso».