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Sgarbi difende Morgan: «Dire fro… non è un insulto»
Vittorio Sgarbi si è schiarato al fianco dell’amico Morgan, dopo i fatti di Selinunte con gli insulti omofobi rivolti dall’artista al pubblico. Il sottosegretario alla Cultura lo ha difeso e ha raccontato: «Ho parlato a lungo con Morgan, gli ho detto di scusarsi spiegandogli che quando una persona si confronta con il pubblico deve imparare a controllarsi perché si deve ricordare che chi offende resta anonimo per cui Morgan dovrà pure farsi carico delle offese ricevute». Poi una frase che rischia di riaprire le polemiche: «Ma dire fro… non è un’offesa».
“Coglioni”, “bifolchi”, “stupidi” e pure un bel “frocio di merda”. Come se non fosse già abbastanza discutibile l’accostamento con Battiato, alla sua lezione-concerto sul maestro ieri a Selinunte Morgan ha insultato per 5 minuti buoni il pubblico. Questo un estratto da FB. pic.twitter.com/RDtURIcdO0
— Marco Rizzo (@Marco_Rizzo) August 27, 2023
Sgarbi: «Essere gay è normale»
Il sottosegretario ha spiegato: «Essere gay oggi è una condizione normale. Lui ha indicato una condizione ormai legittimata, non insultante. Morgan ha legittimamente espresso una sua condizione di dolore, quello di essere frainteso e di non essere compreso. La reazione, certo, è stata esagerata da parte sua perché anche se hai ragione ti devi incazzare per pochi secondi, non per mezz’ora. Bastava dire: “Lo spettacolo è mio e parlo di quello che voglio”».
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Sul posto a X Factor: «Il vero maledetto danneggia solo se stesso»
Infine Vittorio Sgarbi ha parlato del rischio, concreto, che Morgan possa perdere il posto da giudice a X Factor. L’appello a Sky è stato lanciato da Vladimir Luxuria, ma anche su questo tema il sottosegretario ha difeso il musicista: «L’artista maledetto è un artista grande. Lui è un maledetto vero e autentico, non è finto, non recita. Il vero maledetto non danneggia gli altri ma solo se stesso. Quindi perché punirlo? Così come si legittima qualsiasi trasgressione dovrebbe essere legittimata anche la sua ma se si volesse punire solo lui in realtà si creerebbe un paradosso perché confermerebbe che l’ultimo vero trasgressivo è Morgan».
