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Sequestro da un milione di euro per il fratellastro di Antonio Cassano
La Guardia di Finanza ha sequestrato beni per circa un milione di euro al 51enne Giovanni Cassano, fratellastro dell’ex calciatore Antonio. Tra i due non ci sono rapporti da anni e l’ex atleta di Roma, Milan, Real Madrid e Nazionale ha sempre preso le distanze. L’uomo, soprannominato U curt, avrebbe accumulato un ingente patrimonio dagli anni Novanta a oggi tramite attività illecite, come furti, ricettazioni, rapine ed estorsioni, anche utilizzando armi e violenza. Le giudici Annachiara Mastrorilli, Marika Schilardi e Alessandra Susca, all’interno del provvedimento, definiscono Giovanni Cassano «connotato da pericolosità sociale».
Cassano vanta un lungo elenco di precedenti
Repubblica parla anche dei precedenti di Cassano. Un lungo elenco, tra cui ricettazione, furti d’auto, rapina, violenza, violazione di domicilio, evasione, estorsione, diversi furti in abitazione, oltraggio a pubblico ufficiale, violazione degli obblighi della sorveglianza speciale, lesioni personali, omissione di soccorso, ricettazione, detenzione di armi. Ora il nuovo provvedimento, arrivato dopo un’indagine che ha riguardato il periodo tra il 2008 e il 2022.
Case e auto per le «ingenti disponibilità finanziarie»
Il provvedimento è scaturito quando i finanzieri, analizzando atti di compravendita e atti pubblici dei membri del suo intero nucleo familiare, hanno scoperto che la sua capacità reddituale lecita, «quasi inesistente», non bastava a giustificare le spese. Si parla di un «accrescimento patrimoniale avvenuto negli anni in cui si è manifestata la pericolosità sociale del soggetto investigato». Cassano avrebbe acquisito «ingenti disponibilità finanziarie», con cui ha poi acquistato case e auto, intestandole ai propri familiari.