Archivio
- Novembre 2024 (39)
- Agosto 2024 (1)
- Dicembre 2023 (73)
- Novembre 2023 (1333)
- Ottobre 2023 (1631)
- Settembre 2023 (1468)
- Agosto 2023 (1417)
- Luglio 2023 (1389)
- Giugno 2023 (441)
- Maggio 2020 (30)
- Marzo 2020 (94)
- Febbraio 2020 (1)
- Gennaio 2018 (10)
Scommesse, la presunta fonte di Corona: «Su Zalewski ho inventato tutto»
La presunta fonte di Fabrizio Corona ha rivelato al Cerbero Podcast di essersi inventato il nome del terzino della Roma Nicola Zalewski, inserito tra quelli dei calciatori al centro del caso legato alle scommesse nel calcio. L’uomo ha dichiarato: «Non conosco Zalewski e non ho le prove che scommetta. Corona mi aveva offerto un compenso di 20 mila euro». Un’offerta accetta a fronte di una «una situazione economica finanziaria difficile». Tutto sarebbe nato da un commento sulla pagina Dillinger News. La presunta fonte ha dichiarato «di possedere delle informazioni. In realtà non avevo niente. Poco dopo vengo contattato dalla redazione».
La chiamata di Corona: «Mi ha proposto tre nomi»
Il racconto dell’uomo poi è ancora più dettagliato. Corona lo avrebbe chiamato dopo qualche ora: «Ha cominciato a parlare di alcune situazioni di cui era a conoscenza e mi dice tre nomi della Roma. Tra questi c’era Zalewski. Mi disse che se avessi confermato questo nome mi avrebbe dato una ricompensa di 20 mila euro. Così mi propone un’intervista a volto coperto dove sarei stato irriconoscibile». E ancora: «Mi propone una cena. Ma prima avrei dovuto dare delle informazioni telefoniche». Ed è qui che è arrivata la conferma.
«Ha registrato la chiamata senza il mio consenso»
Ma la presunta fonte ha proseguito nel racconto: «Senza il mio consenso registra la chiamata e diffonde l’audio». Poi non c’è stato alcun altro contatto tra i due. L’uomo si è anche pentito e ha spiegato di aver «scritto un messaggio su Instagram a Zalewski per chiedergli scusa. Sono sicuro della sua innocenza». La versione è stata smentita dallo stesso Fabrizio Corona. L’ex re dei paparazzi ha spiegato sui social che porterà «le prove in televisione».
LEGGI ANCHE: Tonali, la cura della ludopatia e l’ammissione sulle scommesse