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Sciopero generale, Landini a Salvini: «Precettazione ha fatto aumentare i partecipanti»
I sindacati hanno confermato lo sciopero dei trasporti in programma per lunedì 27 novembre e intanto nel Nord Italia è andato in scena quello generale di Cgil e Uil contro la legge di Bilancio. Nonostante lo scontro con il ministro Matteo Salvini, un buon numero di lavoratori sono scesi in piazza in Emilia-Romagna, Friuli-Venezia Giulia, Liguria, Lombardia, Piemonte, Trentino-Alto Adige, Valle d’Aosta e Veneto. Soddisfatto il segretario della Cgil Maurizio Landini, che ha partecipato al corteo di Torino con circa 10 mila manifestanti: «Lo sciopero è riuscito». Il segretario della Uil, Pierpaolo Bombardieri, è stato invece a Brescia, dove in piazza sono stati in 15 mila.
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Landini: «Precettazione ha aumentato la partecipazione»
Maurizio Landini ha lanciato così un messaggio a Salvini, che ha precettato la mobilitazione di una settimana fa: «La partecipazione è andata oltre quella del 17 novembre. Quindi l’effetto della precettazione è stato di aumentare la partecipazione nelle piazze. Le nostre mobilitazioni non sono semplicemente di protesta e in queste settimane sta scendendo in piazza non solo il mondo del lavoro e i pensionati. È la vera maggioranza di questo Paese, che oggi non è ascoltata. Non vogliamo solo criticare o protestare ma vogliamo dare vita a un futuro per il nostro paese. Abbiamo proposte per fare le riforme necessarie. Non siamo un sindacato di governo, siamo autonomi. I governi li giudichiamo per quello che fanno».

PALLONCINI BANDIERE
Bombardieri: «Il governo non fa nulla sulla sicurezza sul lavoro»
E da Brescia ha rincarato la dose Pierpaolo Bombardieri. Il segretario della Uil ha dichiarato: «Non siamo un sindacato che si piega, nemmeno con le minacce o con la precettazione. Noi continuiamo sulla strada per avere maggiori diritti e tutele. Abbiamo preso atto con piacere del rinvio della convocazione. In quale Paese si convocano i sindacati durante le 8 ore di sciopero? Vi ricordiamo che il diritto di sciopero è previsto dalla nostra Costituzione. Ieri, oggi e domani continueremo a difenderlo. Sulla sicurezza sul lavoro non avete fatto nulla. L’Inail risparmia ogni anno 2 miliardi che mettete nel bilancio dello Stato invece di investirli nella sicurezza. Con quale coraggio poi esprimete il vostro cordoglio alle famiglie che hanno perso qualcuno? E quando dite che non ci sono i soldi, finitela di prenderli dalle tasche di lavoratori e pensionati e prendeteli da banche, multinazionali, lotta all’evasione fiscale».