Sciopero aerei, Codacons presenta esposto. Salvini: «Pronto a intervenire»

Il Codacons ha presentato un esposto a 104 procure e 20 Corti dei conti regionali contro lo sciopero del comparto aereo che, nella giornata di sabato 15 luglio, ha portato alla cancellazione di centinaia di voli causando disagi per circa 250 mila passeggeri. L’associazione dei consumatori ha evidenziato come indire uno stop dei trasporti nel bel mezzo delle partenze estive rischi di recare un danno economico alla collettività e anche al settore del turismo.

L’associazione ipotizza la fattispecie di interruzione di pubblico servizio

Nello specifico, il Codacons ha chiesto alle procure di avviare un’indagine ipotizzando la possibile fattispecie di interruzione di pubblico servizio, accertando le responsabilità non solo di sindacati e lavoratori che hanno aderito alla protesta ma anche della controparte, ossia delle società che non hanno accolto le richieste dei lavoratori sul fronte dei contratti concorrendo a determinare la situazione attuale. Alle Corti dei conti, invece, è stato chiesto di verificare possibili danni erariali determinati dallo sciopero con particolare riferimento a quelli sul fronte del turismo». Secondo il presidente Carlo Rienzi, l’astensione dal lavoro da parte del comparto aereo rappresenta «una forma di violenza inaudita verso i cittadini e verso gli operatori turistici, con centinaia di migliaia di viaggiatori che rischiano di rimanere a terra perdendo giorni di vacanza e soldi pagati per strutture ricettive e servizi vari».

Salvini si appella al buon senso e si dice pronto a intervenire

Sullo sciopero è intervenuto anche il vicepremier e ministro dei Trasporti Matteo Salvini che, a margine della visita allo stabilimento della Ferrosud a Matera, ha dichiarato: «Faccio appello al buon senso. Nessuno mette in dubbio il diritto a scioperare. Appoggio le giuste richieste dei lavoratori inascoltate da anni e lavoro perché le trattative continuino, ma non accetto che alcuni sindacati blocchino l’Italia causando disagi e danni a milioni di lavoratori italiani e turisti stranieri. Se non prevarrà il buonsenso, sono pronto a intervenire come ho già fatto per evitare il blocco totale dei treni». In occasione dello sciopero di Trenitalia, Italo e Trenord di giovedì 13 luglio, il leader della Lega aveva infatti firmato un decreto che ne imponeva il termine alle ore 15.

200 voli cancellati a Fiumicino, 150 a Malpensa e Linate

Intanto l’Enac (Ente nazionale aviazione civile) ha pubblicato la lista di voli garantiti da e per l’Italia mentre Ita Airways ha diffuso l’elenco dei voli nazionali e internazionali cancellati, varando un piano straordinario per limitare i disagi dei passeggeri e riprenotando sui primi voli disponibili il maggior numero possibile di persone coinvolte nelle cancellazioni. Sono circa 200 i voli annullati all’aeroporto di Roma Fiumicino, mentre tra Milano Malpensa e Milano Linate ne sono stati cancellati circa 150. A Napoli 118, a Palermo 34, a Torino Caselle una trentina, a Genova 8, a Bologna 43 e a Venezia 101.

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