Sciopero a Hollywood, ripartono le trattative con gli sceneggiatori

Finalmente qualcosa si muove in quel di Hollywood. Writers Guild of America, il sindacato degli sceneggiatori, ha infatti annunciato a sorpresa un incontro con i produttori cinematografici e gli streamer per venerdì 4 agosto. Con una nota ai propri membri, il comitato ha anticipato una potenziale ripresa delle trattative, invitando però a dubitare di qualsiasi fonte differente al sindacato. «Avrete ogni informazione importante da condividere direttamente da noi», hanno spiegato i rappresentanti degli showrunner. «Vi contatteremo per ulteriori aggiornamenti». Sarà il primo incontro dall’inizio dello sciopero, che ha bloccato la produzione di film e serie tv americani. Ancora nulla invece per quanto riguarda gli attori.

Sciopero degli sceneggiatori di Hollywood, i dettagli dell’incontro di venerdì 4 agosto

Ad aprire un nuovo spiraglio nelle trattative è stata Carol Lombardini, presidente dell’Amptp, associazione americana che rappresenta i produttori, chiedendo formalmente un incontro. Sebbene sia una prima buona notizia per la ripresa dei lavori, come hanno sottolineato sia Deadline sia l’Hollywood Reporter, non è detto che si torni effettivamente al tavolo delle trattative. All’ordine del giorno ci sarà infatti la creazione di alcuni comitati di lavoro sulle tematiche in discussione per il rinnovo del contratto collettivo. Si dovrà discutere in maniera approfondita dei consensi basati sulle visualizzazioni in streaming e sulla durata degli impieghi. Da definire l’obbligo di assumere un numero minimo di sceneggiatori per realizzare un prodotto seriale e la protezione della privacy in termini di intelligenza artificiale. In merito a quest’ultimo punto, come ha spiegato THR, gli studios hanno preannunciato «molte più discussioni» in quanto più delicato.

Il sindacato degli sceneggiatori incontrerà i produttori venerdì 4 agosto. Nessuna novità invece sul fronte degli attori. Sarà il primo incontro dall'inizio dello sciopero
Alcuni sceneggiatori in protesta per le strade di Hollywood (Getty Images).

Sul fronte degli attori invece per il momento tutto tace. Gli interpreti, tra cui anche numerose star del cinema, hanno incrociato le braccia il 13 luglio, chiedendo come gli sceneggiatori un adeguamento dei contratti all’era dello streaming e una maggiore tutela dall’IA. «Anche se mi piacerebbe dire di sì, non siamo tornati a trattare», ha spiegato il direttore esecutivo del sindacato Sag-Aftra Duncan Crabtree-Ireland. «Ho sentito che alcuni dirigenti degli studios stanno discutendo, ma non so ancora nulla. Spero che succeda in fretta». Dal canto suo, la presidente Fran Drescher ha rincarato la dose, scagliandosi contro l’avidità dei produttori. «Sono persone irrispettose verso gli artisti», ha sbottato durante le proteste in strada. «Non calpesteremo i nostri mezzi di sussistenza per far avere loro un bell’aspetto. Tutto questo deve finire».

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