Sanna Marin e quegli indizi su una svolta dalla politica allo spettacolo

Archiviata l’esperienza politica e reduce dalla fine del suo matrimonio, Sanna Marin si è goduta la prima estate da single e senza incarichi di rilievo, sfoggiando look piuttosto aggressivi al Flow Festival di Helsinki. La nuova vita dell’ex prima ministra finlandese potrebbe riservare adesso una svolta a sorpresa, nel mondo dello spettacolo. Come scrive Variety, infatti, Marin ha firmato con l’agenzia di talenti Range Media Partners, che vanta tra i suoi clienti star del calibro di Bradley Cooper, Tom Hardy e Keira Knightley.

L’ex prima ministra finlandese ha firmato con l’agenzia di talenti Range Media Partners, che vanta tra i suoi clienti Bradley Cooper, Tom Hardy e Keira Knightley.
Sanna Marin (Imagoeconomica).

L’innegabile appeal di Marin: basterà per fare carriera nello showbiz?

Range Media Partners, scrive Variety, aiuterà Marin a «esplorare le opportunità nel campo dei media e dell’intrattenimento», dalla tivù al cinema, fino ai contenuti audio e alle partnership con eventuali marchi interessati ad averla come testimonial. All’inizio di settembre Marin, che durante il suo mandato è stata in prima linea per la neutralità carbonica, è entrata a far parte del Tony Blair Institute for Global Change, organizzazione no-profit con sede a Londra guidata dall’ex primo ministro britannico, nelle vesti di consigliere strategico. La carriera nel mondo dell’intrattenimento sarebbe tutt’altra cosa, ma è innegabile che Marin abbia un certo appeal, essendo tra l’altro apparsa in prestigiose classifiche tra cui “25 most influencial women” del Financial Times, “30 For 30 Impact Leader” di Equality Now, “Time100 Next” dei leader più influenti del mondo, “The World’s 100 Most Powerful” di Forbes. A dimostrazione della sua popolarità, a giugno del 2023 Hbo ha lanciato la docuserie in tre episodi First Five, incentrata sulla figura di Marin e sulla formazione del pionieristico gabinetto femminile da lei formato durante il suo mandato.

La batosta elettorale e le dimissioni da leader del suo partito

Membro dell’Eduskunta dal 2015, Marin era stata eletta a capo del governo finlandese il 10 dicembre 2019, la più giovane di sempre e terza donna nella storia del Paese dopo Anneli Jäätteenmäki e Mari Kiviniemi. Ad aprile 2023, però, la premier socialdemocratica è uscita sconfitta dal voto per il rinnovo del parlamento monocamerale finlandese, che ha visto prevalere i partiti di centrodestra a discapito della coalizione di centrosinistra. Incassata la batosta, si è dimessa da leader del Partito socialdemocratico finlandese, spiegando di non aver intenzione di candidarsi per un altro mandato. «Devo ammettere francamente che la mia resistenza è stata messa a dura prova in questi anni», aveva dichiarato. Poi a stretto giro l’annuncio del divorzio dal marito Markus Räikkönen, epilogo di un matrimonio messo in difficoltà fin dall’inizio dai gravosi impegni politici, diventata premier poco prima dello scoppio della pandemia di Covid.

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