Salvo Sottile si scusa per la bestemmia sui social contro Elly Schlein: «Errore non voluto»

Il 19 luglio scorso, sulla pagina ufficiale del giornalista Salvo Sottile, è comparsa una bestemmia. Un clamoroso errore per cui il cronista si è già scusato, causato dalla distrazione e dal sistema T9 di uno dei suoi collaboratori. Nel post, poi eliminato, si leggeva: «In occasione del 31 anni dalla strage di via d’Amelio dove persero la vita Paolo Borsellino e cinque uomini della scorta, ci saranno la premier Meloni e la leader del P**D Elly Schlein». Il Partito democratico si trasforma quindi in una bestemmia. Sottile si è subito scusato con un video postato sul profilo ufficiale, mentre è in vacanza a Barcellona.

Sottile: «A Elly Schlein le mie scuse più sincere»

Nel video Salvo Sottile è costernato e si scusa: «Mi trovo a Barcellona per qualche giorno con i miei figli e faccio questo video, una volta tanto, non per parlare di notizie ma di qualcosa che mi riguarda. A ora di pranzo sono stato raggiunto dalle telefonate di alcuni amici e colleghi che mi avvisavano che in un post sulla pagina Facebook c’era una bestemmia su una notizia che riguardava Elly Schlein, la segretaria del Pd. Una cosa grave, di cui sono sinceramente dispiaciuto e rammaricato. È successo che un collaboratore della pagina è stato tradito dal correttore automatico e da una svista grave».

Una bestemmia è apparsa sul profilo di Salvo Sottile contro Elly Schlein: è stato un errore di un collaboratore
Salvo Sottile (Imagoeconomica).

«Ma siccome la pagina è mia», prosegue il giornalista, «il responsabile sono io. E sono io che ci metto la faccia. Mi voglio assumere tutta la responsabilità e scusarmi profondamente con chi ha letto quel post e soprattutto con la segretaria del Pd Elly Schlein. A lei vanno le mie scuse più sincere» .

Il collaboratore: «Episodio lontano da ciò che sono»

A scusarsi pubblicamente sulla pagina di Sottile è anche Fabrizio Grimaldi, il collaboratore che ha pubblicato il post: «Mi scuso sinceramente per l’increscioso strafalcione nell’articolo pubblicato questa mattina e sulla pagina Facebook del direttore Salvo Sottile. Un episodio che mi risulta ancora di difficile comprensione, perché lontano anni luce da ciò che sono e da quello che scrivo normalmente. Non importa se si è trattato di una correzione automatica, di un refuso o di un hackeraggio del mio profilo. Vorrei solamente porgere le mie più sentite scuse a tutti, in primis al direttore Salvo Sottile, esente da ogni colpa, al Membro della Camera dei deputati Elly Schlein, alla Rai e a tutti coloro che hanno letto l’articolo».

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