Salgono a 137 i casi di Dengue in Italia nel 2023

Sono saliti a 76 i casi di febbre Dengue autoctoni (ovvero trasmessi localmente) in Italia, in aumento rispetto ai 72 notificati la scorsa settimana. I nuovi casi sono riferiti a quattro episodi di trasmissione non collegati tra loro in provincia di Lodi (37 casi confermati), in provincia di Latina (due casi) e in provincia di Roma (36 casi con esposizioni in diverse parti della città metropolitana di Roma più un caso ad Anzio). Tutti i casi, di cui è noto l’esito, sono guariti o in via di miglioramento. Dall’inizio dell’anno sono stati notificati anche 241 casi di Dengue importati da altri Paesi, per un totale di 317. È quanto emerge dal bollettino della febbre Dengue aggiornato dall’Istituto Superiore di Sanità.

Salgono a 137 i casi di Dengue in Italia nel 2023. Più della metà sono autoctoni. Tutti i pazienti guariti o in via di miglioramento.
Zanzara (Imagoeconomica).

Dalla febbre alta ai rush cutanei, i sintomi della Dengue

Febbre alta e prolungata, associata a malessere diffuso, dolori osteoarticolari e rush cutanei. Sono questi sintomi iniziali della malattia. La Dengue è causata da quattro virus molto simili, trasmessi agli esseri umani dalle punture di zanzare che hanno, a loro volta, punto una persona infetta. Nell’emisfero occidentale il vettore principale è la zanzara Aedes aegypti, ma sono stati registrati anche casi trasmessi da Aedes albopictus. Per avere la certezza di avere la Dengue serve un esame del sangue specifico, un test diagnostico riservato a centri qualificati.

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