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Russia, trovato morto il milionario Anton Cherepennikov: aveva legami con l’Fsb
È stato trovato morto nel suo ufficio di Mosca il milionario Anton Cherepennikov, proprietario della IKS Holding, ovvero la più grande azienda della Russia nel settore della sicurezza informatica e dei sistemi per le intercettazioni. Secondo fonti ufficiali l’imprenditore, che aveva 40 anni, sarebbe morto per un arresto cardiaco: sono una quarantina i manager russi deceduti in circostanze sospette dall’inizio del conflitto in Ucraina.
Nel 2023 Cherepennikov e la sua azienda erano stati oggetto di sanzioni occidentali
La IKS Holding di Cherepennikov serve le strutture delle forze dell’ordine russe e, secondo il quotidiano russo Novaya Gazeta, è stata ampiamente utilizzata dall’Fsb, cioè il servizio di sicurezza federale erede del Kgb, per condurre intercettazioni telefoniche sui civili in tutto il Paese. Cherepennikov ha preso inoltre parte allo sviluppo di un sistema di identificazione facciale a Mosca: anche per questo, nel 2023 IKS Holding e il suo proprietario erano stato oggetto di sanzioni occidentali.
Yet another mysterious death of a top-manager in Russia:
Anton Cherepennikov, owner of Russian IKS Holding, died. He was 40 years old. The preliminary cause of death, according to official sources, was a heart stop.Cherepennikov's IKS Holding is the largest company in Russia in… pic.twitter.com/sKUQDkCoqs
— Anton Gerashchenko (@Gerashchenko_en) July 22, 2023
La lunga scia di manager russi morti in circostanze sospette da quando è inizia la guerra
Il corpo senza vita di Cherepennikov è stato trovato nel suo ufficio sulla Michurinsky Prospekt. . Nei giorni scorsi era morto l’oligarca miliardario Igor Kudryakov, ex funzionario governativo e ricco uomo d’affari, trovato esanime nel suo appartamento di Mosca. «Ancora un’altra morte misteriosa di un top-manager in Russia», ha twittato il consigliere ucraino per gli affari interni Anton Gerashchenko. Sono una quarantina i manager russi morti in circostanze sospette dall’inizio del conflitto in Ucraina. Oltre ai casi più recenti di Cherepennikov e Kudryakov, ad aprile si è – almeno ufficialmente – suicidato Igor Shkurko, vicedirettore generale e ingegnere capo della compagnia energetica Yakutskenergo, trovato senza vita in un carcere di Yakuts, dove era detenuto dalla fine di marzo.