Russia, esplode stazione di servizio in Daghestan: almeno 35 morti

È di almeno 35 morti il bilancio dell’esplosione e del seguente incendio avvenuta in una stazione di servizio a Makhachkala, città russa situata sul mar Caspio e capitale della Repubblica autonoma del Daghestan. Circa 80 i feriti, tra cui diversi bambini. L’alto numero delle vittime è dovuto al fatto che al momento dell’esplosione diversi mezzi stavano facendo rifornimento.

Sono esplosi due degli otto serbatoi della stazione di servizio

L’incendio sarebbe scoppiato in un’officina di riparazioni automobilistiche per poi diffondersi nella vicina stazione di servizio, provocando lo scoppio. L’agenzia di stampa Tass, citando il ministero degli Interni, ha riferito che sono esplosi due degli otto serbatoi della stazione di servizio. Un video postato dall’agenzia di stampa Ria Novosti mostra le fiamme che si alzano da un edificio, seguite da un’enorme esplosione. L’incendio si è poi esteso su un’area di circa 600 metri quadrati, interessando alcuni edifici residenziali situati nelle vicinanze. Il ministero delle Emergenze ha diffuso immagini in cui si vedono auto bruciate e macerie.

Ora il governo teme la rivolta della popolazione del Daghestan 

Per tentare di domare le fiamme sono al lavoro sono stati impiegati circa 260 vigili del fuoco, assieme a decine di mezzi. In via precauzionale, le autorità hanno disposto una limitazione della fornitura di gas nell’area. Come riferiscono i media locali, è stato avviato un procedimento penale per «prestazione di servizi che non soddisfano i requisiti della sicurezza della vita o della salute dei consumatori, che per negligenza ha comportato la morte di due o più persone». Adesso è forte il timore per il governo di una rivolta di massa da parte della popolazione della Daghestan: già nei giorni scorsi, esasperati dai continui e lunghi blackout, molti cittadini erano scesi in piazza bloccando le strade in segno di protesta.

Powered by WordPress and MasterTemplate