Russia, abbattuti 13 droni ucraini in Crimea e vicino Mosca

Il ministero della Difesa russo giovedì 10 agosto ha detto di aver abbattuto 13 droni ucraini, 11 vicino la Crimea e altri due diretti verso Mosca. «Due Uav che volavano in direzione della città di Mosca sono stati distrutti», ha riferito il ministero in una nota. «Vicino la città di Sevastopol, due Uav sono stati centrati dai dispositivi di sicurezza anti-aerea, altri nove sono stati intercettati e sono precipitati nel Mar Nero prima di raggiungere l’obiettivo».

Incendio vicino all’aeroporto di Domodedovo

Il servizio di emergenza russo ha detto che nella notte di mercoledì 9 agosto un’officina di riparazione auto ha preso fuoco, a 10 chilometri dall’aeroporto di Domodedovo. Lo ha riferito l’agenzia di stampa Ria: «La dimensione dell’incendio è di 1.000 metri quadrati». I video dell’incendio pubblicati online mostrano un denso fumo nero e una fiamma, visti da centinaia di metri di distanza. Due esplosioni sono state udite prima dell’incendio, come si legge da post pubblicati sui social media russi.

Attacco di droni russi al deposito di petrolio a Rivne

Le forze russe, invece, hanno colpito, durante le notte di mercoledì 9 agosto, l’oblast di Rivne, nell’Ucraina occidentale, con un attacco di droni distruggendo un deposito di petrolio nel distretto di Dubno. Lo ha riferito il governatore dell’oblast Vitaliy Koval su Telegram, secondo quanto riporta il Kvyv Independent. Non sono state segnalate vittime e «il background chimico e di radiazioni è normale», ha detto Koval.

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