Roma, così appariva la città nel 320 d.C.: lo studio dei monumenti perduti

Un gruppo di specialisti si è unito per concepire una ricostruzione virtuale dell’antica Roma, offrendo una visione della vita nella Città Eterna nel suo periodo di massimo splendore. Rome Reborn immagina la città al culmine della sua grandezza intorno all’anno 320 d.C., includendo luoghi ancora esistenti oggi come il Colosseo e l’Arco di Costantino, insieme a monumenti ormai perduti come il Colosso di Nerone. Un viaggio virtuale messo a disposizione dagli autori trasporta gli spettatori sopra il nucleo della città antica e le alture del Campidoglio e del Palatino. Questo progetto ha coinvolto l’azienda tecnologica educativa Flyover Zone e un team di esperti archeologici e storici per creare ciò che gli autori definiscono come «scientificamente accurato in base ai resti frammentari che sono giunti fino a noi».

Rome reborn, l’app per tornare indietro nel tempo

Immaginate di ammirare dall’alto il Circo Massimo, il Colosseo, i Fori imperiali in tutta la loro maestosa bellezza, entrare nel Pantheon e nella basilica di Massenzio. Una Roma così non l’avete mai vista, sostiene il team di esperti che si è occupato di mostrarci come la Capitale apparisse nel periodo di massimo splendore, il 320 d.C. Il frutto di 27 anni di lavoro di una squadra composta da accademici ed esperti tecnologici internazionali. Questi professionisti hanno realizzato Rome Reborn 4.0, un’app innovativa che consente di compiere un viaggio nel tempo. Attraverso Flight over ancient Rome, è possibile effettuare un tour in 3D della città antica, catturandone l’aspetto nel momento culminante del suo sviluppo urbano, intorno all’anno 320 d.C., poco prima che la capitale fosse trasferita a Costantinopoli.

L’app costituisce uno strumento prezioso e pratico per appassionati di storia, insegnanti, studenti e turisti che desiderano studiare, insegnare e immergersi nella storia antica attraverso la più estesa e accurata ricostruzione digitale mai creata di una città antica. Attraverso la realtà aumentata, offre agli utenti la possibilità di esplorare ogni dettaglio e prospettiva di oltre 7 mila edifici monumentali, distribuiti su una superficie di 13,6 chilometri quadrati all’interno delle mura Aureliane. Questo permette di rivivere la storia attraverso decorazioni ormai cancellate dal tempo e monumenti immortali, rivelando la loro forma originaria.

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