Reperti archeologici trafugati: sequestri in tre regioni

Migliaia di reperti archeologici frutto di scavi clandestini in siti storici del Casertano, come l’Antica Cales, sono stati rinvenuti e sequestrati dai carabinieri del Nucleo tutela Patrimonio Culturale di Napoli, sotto il coordinamento della procura di Santa Maria Capua Vetere (quarta sezione), nel corso di 22 perquisizioni effettuate presso persone residenti in Campania, Puglia e Basilicata.

I reperti avrebbero generato un giro d’affari milionario

Numerose le persone indagate. In totale i reperti sequestrati, risalenti a un periodo compreso tra l’VIII secolo a.C.e il II d.C., avrebbero generato un giro di affari nel mercato illegale di circa 3 milioni di euro.

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