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Reddito di cittadinanza, l’Inps invia altri 17 mila sms per la sospensione
L’Inps ha inviato un sms a 17 mila nuclei familiari percettori del Reddito di cittadinanza per informarli della sospensione del sussidio a cominciare da ottobre 2023. Si ricorda che il Rdc non verrà interrotto per le famiglie con figli minori, disabili o over 60.
La sospensione del Reddito di cittadinanza
L’invio degli sms di giovedì 28 settembre fa seguito alle sospensioni comunicate in estate: a luglio è stato interrotto il sussidio a 159 mila nuclei familiari di cui 47 mila successivamente presi in carico dai servizi sociali, e ad agosto a 33 mila famiglie di cui 12 mila successivamente affidate ai servizi sociali. La sospensione a scaglioni del Reddito di cittadinanza andrà avanti con queste modalità fino a dicembre. Da qui alla fine dell’anno le comunicazioni verranno inviate a circa altri 23 mila famiglie.
Il Supporto per la formazione e il lavoro
Così come chiarito dall’Inps, «i destinatari di questo messaggio, cosi come coloro che lo hanno già ricevuto o che lo riceveranno nei prossimi mesi, potranno presentare la domanda per il Supporto per la formazione e il lavoro (Sfl)». In seguito alla presentazione della domanda, l’Istituto nazionale di previdenza sociale valuterà la presenza dei requisiti richiesti e, se confermati, procederà all’avvio della misura. I beneficiari potranno dunque «essere avviati a un percorso di professionalizzazione e di inserimento lavorativo durante il quale, per 12 mesi, riceveranno un contributo di 350 euro mensili non frazionabili».