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Rebecca Tarlazzi, campionessa di pattinaggio artistico, si ritira a 24 anni: «Troppa pressione»
La pluricampionessa di pattinaggio artistico a rotelle, Rebecca Tarlazzi, ha annunciato il suo ritiro dalle scene a soli 24 anni. Lo ha fatto poche ore dopo aver conquistato, nel weekend a cavallo tra la fine di settembre e l’inizio di ottobre, il suo sedicesimo titolo mondiale tra junior e senior. Ai Mondiali di Ibagué-Tolima, in Colombia, l’atleta ha trionfato nonostante il terzo posto nello short, con cui ha rischiato di compromettere la gara. Poi è arrivato l’annuncio: «Con questa medaglia saluto il pattinaggio». Tarlazzi ha anche sottolineato che «non è un addio: proseguirò la mia carriera come allenatrice».
Tarlazzi: «Troppa pressione, ho avuto anche attacchi di panico»
La pattinatrice è stata intervistata dal Quotidiano Nazionale al rientro in Italia. Ed è durante l’intervista che ha spiegato il perché della sua scelta di ritirarsi: «Bisogna lasciare spazio alle giovani generazioni e non bisogna mai tirare troppo la corda». Poi ha proseguito: «Ho sofferto di attacchi di panico e ne soffro ancora. Anche se li gestisco meglio. Essere sempre al centro dell’attenzione non è semplice. In gara c’è la pressione di confermarsi ai vertici. Ci si aspetta molto, mi aspetto molto da me. E allora si complica tutto». Tarlazzi ha assicurato che gli attacchi di panico non hanno influito sulla sua scelta. Ma ha anche ammesso di aver sentito «odio sportivo» nei propri confronti non appena raggiunti i vertici della sua disciplina.
La carriera di Tarlazzi
Nata il 9 gennaio 1999, Rebecca Tarlazzi ha vinto i primi titoli internazionali a 13 anni. Nel 2012, infatti, si è assicurata gli europei ad Arnas e i mondiali a Auckland in coppia nella categoria Junior. Tra i giovani ha poi vinto altri due mondiali in coppia (2013 e 2014) e altrettanti in singolo (2017 e 2018), oltre agli europei 2015 e 2016 nella categoria Jeunesse. Tra i senior, con Luca Lucaroni, ha poi vinto i mondiali 2015, 2016, 2017, 2018 e 2019. Nel 2019 è scattata anche la doppietta, grazie all’oro conquistato in singolo. E lo stesso risultato è stato bissato con gli ori a Buenos Aires nel 2022. Tra i successi, si annoverano anche l’oro in singolo alla World Cup di Gottinghen 2022 e l’oro in coppia artistico ai World Game 2017 di Wroclaw.