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Raid continui su Gaza, Israele: «Ucciso il capo di Hamas che ha guidato l’attacco»
Dopo una notte in cui l’esercito israeliano ha condotto attacchi senza sosta su obiettivi di Hamas nella Striscia, 750 in tutto, tra cui «tunnel sotterranei, compound e postazioni militari, residenze di terroristi di primo piano utilizzati come centri di comando militare, depositi di armi e reti di comunicazione», i raid di Tel Aviv sono andati avanti durante la giornata del 14 ottobre arrivando a uccidere «numerosi operativi». Tra essi, fanno sapere l’esercito israeliano e lo Shin Bet, anche Ali Kachi, il comandante delle forze d’elite Nakba, che aveva guidato il massiccio attacco dei miliziani contro Israele una settimana fa. Nel 2005 Kachi era stato arrestato in seguito al rapimento e all’uccisione di israeliani ed era stato rilasciato nell’ambito dello scambio di prigionieri per la liberazione di Gilad Shalit. L’Idf aveva già annunciato l’uccisione di Merad Abu Merad, capo del sistema aereo di Gaza, ritenuto «responsabile di aver diretto i terroristi».

Hamas ha comunicato che le bombe israeliane hanno ucciso nove ostaggi
Il bilancio delle vittime continua a salire a Gaza. Secondo il ministero della Salute nell’enclave gestita da Hamas, dall’inizio dei bombardamenti israeliani sono morte 2.215 persone, tra cui 724 bambini. Vittime anche tra gli ostaggi presi da Hamas, da sapere la stessa organizzazione terroristica: nei raid di Tel Aviv sarebbero morti nove prigionieri, di cui quattro stranieri. Secondo l’Onu, nella Striscia le bombe israeliane hanno distrutto finora almeno 1.300 edifici.

La fuga lungo i corridoi umanitari, ma tanti palestinesi rimangono in trappola
Due corridoi umanitari sono stati aperti per consentire agli abitanti della Striscia di spostarsi in sicurezza verso sud nell’enclave palestinese. Sono circa 423 mila i palestinesi che hanno lasciato le loro case, fa sapere l’Onu. «Ci sono persone che dormono sui pavimenti, ovunque, anche all’interno dell’ospedale. L’affollamento porterà a un’epidemia, alla diffusione di malattie infettive», scrive su X Ghassan Abu Sitta, chirurgo ricostruttivo che si trova all’interno dell’ospedale di Shifa, a Gaza.
Shifa hospital is overwhelmed with internally displaced families. There are people sleeping on the floors everywhere even inside the hospital. The crowding is going to lead to an infectious disease outbreak. The doctors have brought their families into the hospital for safety.
— Ghassan Abu Sitta (@GhassanAbuSitt1) October 14, 2023
Il portavoce dell’esercito israeliano, tenente Jonathan Conricus, ha accusato Hamas di impedire ai residenti nel nord di Gaza di evacuare la zona, «mandando loro messaggi o bloccandoli».
Israele ha arrestato 230 membri di Hamas in Cisgiordania
L’esercito israeliano ha arrestato oltre 230 operativi di Hamas in diverse località della Cisgiordania dall’inizio dell’operazione Spade di Ferro. Tra gli arrestati, aggiunge il Jerusalem Post, ci sono anche due esponenti di spicco dell’organizzazione terroristica, Sheikh Adnan Asfour e Ahmed Awad, catturati a Nablus.

Il Libano vuole denunciare Israele per la morte del reporter Issam Abdallah
Il Libano è pronto a presentare una denuncia al Consiglio di sicurezza dell’Onu per «l’uccisione intenzionale da parte di Israele del giornalista libanese Issam Abdallah» e per il ferimento di altri colleghi. Lo ha annunciato il ministero degli Affari esteri di Beirut.