Qatargate, Panzeri rilasciato con condizioni

L’ex eurodeputato Pier Antonio Panzeri, considerato la mente del cosiddetto Qatargate, il presunto scandalo di corruzione che ha coinvolto il Parlamento europeo, è stato rilasciato sotto condizioni. Lo riferisce la procura federale del Belgio, precisando che non potrà lasciare il Belgio né avere contatti con gli altri indagati.

Panzeri era ai domiciliari dal 6 aprile 

Arrestato il 9 dicembre scorso, Panzeri si trovava ai domiciliari dal 6 aprile dopo quattro mesi passati in carcere. Il 17 gennaio aveva patteggiato con la giustizia belga una pena ridotta a un anno di reclusione in cambio delle sue confessioni.

Qatargate, Panzeri rilasciato con condizioni
Pier Antonio Panzeri (Imagoeconomica).

Le accuse di Cozzolino: «Mente per salvare il salvabile»

Proprio di Panzeri ha parlato l’eurodeputato del Pd Andrea Cozzolino, finito nello scandalo Qatargate. Il 15 giugno scorso, la Corte d’Appello di Napoli ha revocato anche per lui gli arresti domiciliari. In un’intervista al Corriere della Serha ripercorso la vicenda e attaccato l’ex collega, che in una confessione lo ha accusato di aver preso tangenti: «Se fosse vero, dovrebbe saper dire anche dove, come, quando e perché. È una volgare falsità per rendere credibile il suo racconto». E ancora: «Mente per salvare il salvabile. Le pare poco? Penso che la pressione del carcere abbia rotto in lui l’equilibrio tra verità e finzione».

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