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Putin: «Russia in Ucraina per fermare la guerra di sterminio intrapresa dall’Occidente»
L’intervento della Russia in Ucraina è stato motivato dal desiderio di «fermare la guerra di sterminio intrapresa dall’Occidente». Lo ha detto il presidente Vladimir Putin, intervenendo in videoconferenza al 15esimo vertice Brics in corso a Johannesburg. La Federazione Russa «ha deciso di sostenere la gente che sta combattendo per la sua cultura, le sue tradizioni, la sua lingua e il suo futuro», ha detto lo zar, riferendosi alle popolazioni del Donbass.

«Siamo contro ogni egemonia e la propaganda di alcuni Paesi»
«Le nostre azioni in Ucraina hanno una sola ragione: mettere fine alla guerra scatenata dall’Occidente e i suoi satelliti in Ucraina contro il popolo del Donbass», ha detto Putin, anche ringraziato i Paesi dell’organizzazione per i loro tentativi di negoziare la pace. Le nazioni del Brics, ha detto il leader del Cremlino, sono «contro ogni egemonia e la propaganda di alcuni Paesi su una loro esclusività e la loro nuova politica basata su questo postulato, una politica di continuazione del colonialismo e del neocolonialismo». Sempre intervenendo al vertice Brics che si sta svolgendo in Sudafrica, Putin ha condannato i Paesi occidentali per quelle che ha definito «sanzioni illegittime che calpestano tutte le norme del commercio internazionale» e per le loro politiche che a suo parere alimentano le spinte inflazionistiche.