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Primavalle, chi è il 17enne arrestato per l’omicidio di Michelle Causo
Il 17enne fermato mercoledì 28 giugno sera per il femminicidio di Michelle Maria Causo, a Primavalle, è stato arrestato. Il ragazzo, coetaneo della vittima, è stato interrogato per tutta la notte in questura dal pm. L’accusa è di aver accoltellato la giovane per poi tentare di disfarsi del corpo chiudendolo all’interno di un grosso sacco di plastica nero e trasportandolo su un carrello del supermercato fino ai cassonetti di via Stefano Borgia. Un testimone, allarmato dalla scia di sangue lasciata lungo la strada, ha allertato le forze dell’ordine. Gli inquirenti hanno smentito l’ipotesi di un legame sentimentale tra i due e che Michelle fosse incinta.
Chi è il 17enne arrestato per l’omicidio
Il 17enne è nato in Italia da genitori dello Sri Lanka. Sui suoi profili social, pubblici e aperti a tutti, come scrive Repubblica, il ragazzo invitava i suoi follower a contattarlo per acquistare cannabis e hashish che lui stesso, scorrendo le foto, fumava a casa e in giro per Roma. Tutto documentato su Facebook e Instagram, con riferimenti al gruppo di amici che frequentava, foto e video delle notti passate a ballare in discoteca. Post accompagnati spesso da emoticon con gocce di sangue. Su TikTok, invece, il giovane parla di un amore finito e si rivolge a una ragazza che chiama Gaia, scrivendo frasi come «ti ho dato un amore nessun altro ti poteva dare», oppure «io so di aver commesso sbagli».
I profili del 17enne invasi da insulti e minacce
Dopo il fermo e l’arresto, i profili del ragazzo sono stati presi di mira da utenti, coetanei e non, con insulti e minacce. Una ragazza, probabilmente un’amica di Michelle, scrive: «Mi hai portato via una delle persone più belle che la vita mi avesse mai dato, vergognati». Altri commentano: «Non meriti di vivere», «è meglio che ti guardi le spalle», «devi marcire in galera». In tanti utilizzano la parola «vergogna».