Precipita in Russia l’aereo privato di Prigozhin con lui a bordo

La fine di Yevgeny Prigozhin, nell’aria da mesi, è arrivata con un epilogo tragico, quasi spettacolare: il jet privato di proprietà del capo della Wagner si è schiantato nella regione di Tver, in Russia, dopo essere stato abbattuto dalla contraerea russa mentre viaggiava da Mosca a San Pietroburgo. Lo ha riportato il canale Telegram Zona grigia, legata al gruppo di mercenari. Secondo l’agenzia Tass tutte le 10 persone che erano a bordo sono morte, tra cui appunto Prigozhin. L’autorità per l’aviazione civile russa ha confermato che anche lui era sulla lista dei passeggeri, stando a quanto ha riferito la stessa Tass.

Sul canale Telegram affiliato a Wagner Grey Zone, vicino alla compagnia di Prigozhin, sono state subito condivise le immagini dello schianto e si è puntato il dito contro il ministero della Difesa russo.

Prigozhin, che era appena apparso in un video in cui parlava apparentemente dall’Africa, è stato il protagonista della rivolta che a fine giugno si è fermata a 200 chilometri da Mosca e dal Cremlino. Negli ultimi mesi aveva attaccato frontalmente il ministro della Difesa russo Sergei Shoigu. Dopo la ribellione abortita, Prigozhin ha avuto un lungo incontro con il presidente Vladimir Putin, in un appuntamento a cui hanno partecipato altre persone. La Wagner aveva spostato negli ultimi due mesi una parte delle sue operazioni in Bielorussia, e poi si era concentrata sull’Africa. Ora il brusco, ma non così inatteso, finale del suo capo.

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