Pogba positivo al testosterone, controanalisi il 20 settembre

Dopo il riscontro della positività al testosterone in un test antidoping, il centrocampista della Juventus Paul Pogba ha chiesto le controanalisi: si svolgeranno il 20 settembre all’Acqua Acetosa. Il calciatore è risultato positivo al controllo effettuato dopo Udinese-Juventus del 20 agosto, partita vinta dalla Vecchia Signora in cui non era nemmeno sceso in campo. Dopo un 2022/23 travagliato, in questo iniziale scorcio di campionato ha giocato poco più di 50 minuti.

Pogba positivo al testosterone, controanalisi il 20 settembre. Improbabile che il secondo esame possa smentire il primo.
Paul Pogba (Getty Images).

Pogba ha assunto il testosterone con un integratore comprato negli Usa

Pogba avrebbe assunto il testosterone attraverso un integratore acquistato negli Stati Uniti su consiglio di un amico, senza consultare la Juventus. Il giocatore, sospeso dal Tribunale nazionale antidoping, rischia una squalifica fino a 4 anni. Le controanalisi si svolgeranno nella stessa struttura dov’è stato effettuato il primo esame e i periti del periti del calciatore potranno monitorare sul posto tutte le procedure. Guardando la casistica, è altamente improbabile che il secondo risultato possa smentire il primo.

Se confermata la positività, via all’inchiesta in cui Pogba verrà interrogato

Solo dopo il risultato, se confermata la positività, si aprirà l’inchiesta in cui Pogba verrà interrogato e da quel momento si capirà l’esatta linea difensiva, che dovrebbe basarsi sul concetto di “non consapevolezza” nel violare le norme antidoping e sulla “non conoscenza” delle caratteristiche vietate del prodotto assunto. Una battaglia legale potrebbe portare alla squalifica più lunga, mentre con un patteggiamento Pogba otterrebbe uno sconto della pena.

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