Plutone potrebbe nascondere un oceano di acqua liquida sotto la superficie

Plutone potrebbe nascondere un oceano di acqua liquida sotto la sua superficie, e detto così potrebbe essere una sensazionale scoperta. Il pianeta nano oggetto di innumerevoli ricerche scientifiche conserverebbe al suo interno più calore di quanto si possa pensare per alimentare l’attività vulcanica e mantenere allo stato liquido l’acqua presente nel sottosuolo. Lo indica uno studio pubblicato sulla piattaforma arXiv che ospita ricerche non ancora passate al vaglio della comunità scientifica ed è guidato dall’Università americana della Florida Centrale.

Scoperta lava ghiacciata eruttata

Da cosa è nata l’intuizione secondo cui Plutone potrebbe nascondere un oceano di acqua liquida sotto la superficie? Il suggerimento arriva dalla scoperta di lava ghiacciata eruttata da un super vulcano pochi milioni di anni fa, un tempo recente in ambito cosmico. Il team di ricerca, guidato da Dale Cruikshank e utilizzando i dati della sonda New Horizons della Nasa, ha analizzato attentamente le immagini del cratere Kiladze. Inizialmente, il cratere sembrava simile a quelli formati dall’impatto di meteoriti, ma uno studio più approfondito ha rivelato la presenza inusuale del ghiaccio d’acqua rispetto al metano e azoto congelati che dominano la superficie di Plutone. Il cratere Kiladze, largo circa 44 chilometri, potrebbe dunque essere un super vulcano che, a differenza di quelli terrestri che eruttano rocce fuse, erutta lava ghiacciata in un fenomeno noto come criovulcanismo, che si può vedere anche su alcune lune di giganti gassosi come Giove e Saturno.

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