Pichetto Fratin: «Ci atteniamo rigorosamente agli impegni sul clima»

«Ci stiamo attenendo rigorosamente a tutti gli impegni sul clima assunti a livello internazionale». Così il ministro dell’Ambiente e della Sicurezza energetica, Gilberto Pichetto Fratin, alla commissione Ambiente della Camera, respingendo le accuse di «negazionismo climatico» mosse al governo. Dopo qualche giorno dalle lacrime versate davanti all’«eco ansia» di una ragazza al Giffoni, il ministro ha sottolineato l’azione dell’esecutivo che è intervenuto «rimettendo in moto il settore delle rinnovabili che era praticamente paralizzato, elaborando una proposta di revisione del Pniec molto più ambiziosa, e al contempo realistica, della precedente, varando il Piano di Adattamento ai Cambiamenti Climatici che non era mai stato elaborato».

Pichetto: «Ci atteniamo rigorosamente agli impegni sul clima»
Il ministro Ambiente e della Sicurezza energetica Gilberto Pichetto Fratin

No a direttive che penalizzano l’Italia

«Siamo a favore del conseguimento degli obiettivi ambientali ma non siamo disposti a subire direttive e regolamenti che penalizzano l’Italia senza giovare all’ambiente, anzi in alcuni casi danneggiandolo», ha continuato Pichetto, specificando: «Siamo per le norme che si applicano concretamente per migliorare l’ambiente, non per le norme manifesto, roboanti e inapplicabili». Sul Regolamento Ue per il Ripristino della natura, invece, ha dichiarato di avere delle «perplessità sulle sue possibili implicazioni finanziarie».

Pichetto e il negazionismo climatico: «Non so quanto sia dovuto all’uomo o al cambiamento terrestre»

Ad alimentare le polemiche sul negazionismo era stata un’intervista a Sky Tg24 in cui il ministro dell’Ambiente aveva affermato: «Il dibattito è se si tratti di un fattore ciclico della terra o dell’impatto dell’uomo. Ed è un dibattito che lasciamo agli scienziati. Non so quanto sia dovuto all’uomo o al cambiamento terrestre».

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