Perché l’Amazon Prime Day si tiene a luglio?

È tornato l’Amazon Prime Day, dedicato agli sconti su decine di migliaia di prodotti online. L’11 e il 12 luglio la piattaforma di e-commerce mette a disposizione degli abbonati al suo servizio Amazon Prime computer, smartphone ed elettrodomestici, ma anche capi di abbigliamento, dispositivi per la casa, per la cura del corpo e degli animali domestici. Ma vi siete mai chiesti perché le offerte sono lanciate proprio a luglio, nel mezzo dell’estate? La scelta, solo all’apparenza casuale, si fonda su un’oculata strategia di marketing volta ad accrescere gli introiti della società in un periodo spesso avaro di acquisti.

Luglio è il mese dell'Amazon Prime Day. Oculata strategia di mercato, fidelizza il cliente, alimenta le vendite estive e attira nuovi utenti.
Un pacco di Amazon riservato a utenti Prime (Imagoeconomica).

Marketing e fidelizzazione, così Amazon ha scelto luglio per il Prime Day

Tutto ha avuto inizio nel 2015, quando il fondatore Jeff Bezos annunciò un evento speciale online per il 15 luglio, giorno del 20esimo anniversario della società. Progettato come replica del Black Friday, che nel 2023 si terrà il 24 novembre, aumentò esponenzialmente il numero di offerte. Immediato il successo, tanto da far registrare ricavi per 900 milioni di dollari (circa 820 milioni di euro). I festeggiamenti del compleanno, però, furono solo la punta dell’iceberg di un’attenta strategia di mercato, tanto che ormai la data varia di anno in anno. «Solitamente in estate gli acquisti calano, per riprendere poi in autunno», ha spiegato alla Cnn l’analista di Jp Morgan Doug Anmuth. Così facendo dunque Amazon stimola il cliente agli acquisti anche nei mesi di vacanza, promuovendo in parallelo i prodotti per la ripresa di scuole e università.

Luglio è il mese dell'Amazon Prime Day. Oculata strategia di mercato, fidelizza il cliente, alimenta le vendite estive e attira nuovi utenti.
Il fondatore di Amazon Jeff Bezos nel 2021 (Getty Images).

Ottima strategia di fidelizzazione degli abbonati, il Prime Day ha offerto un contributo fondamentale per attirare nuovi clienti. Secondo i dati 2022, il servizio di spedizioni gratuite, cui si aggiungono anche le proposte Prime Video, Reading e Music, ha superato i 200 milioni di utenti nel mondo. Dopo il successo del primo anno, nel 2016 i ricavi salirono a 1,5 miliardi di dollari (circa 1,1 miliardi di euro), tanto da spingere la società a estendere l’iniziativa su due giorni. Bank of America prevede che nel 2023 il profitto sfondi il tetto dei 12 miliardi di dollari, poco meno di 11 miliardi di euro. Soltanto nel Prime Day, Amazon registra fra l’1 e il 2 per cento delle entrate annuali.

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