Patrick Zaki condannato a tre anni di carcere

Patrick Zaki è stato condannato a tre anni di carcere. Questa è la sentenza pronunciata dai giudici al tribunale egiziano di Mansoura, dove si è tenuta nella mattinata del 18 luglio l’udienza. Il giovane studente e attivista è stato portato via dall’aula direttamente dal passaggio collegato alla gabbia degli imputati. Fuori aspettavano la madre, la fidanzata e un’amica del ragazzo, tutte rimaste incredule al momento della sentenza. Il clima si è anche acceso, prima a causa delle grida delle donne e poi per un diverbio tra l’amica dello studente e un avvocato, che l’avrebbe spintonata secondo quanto racconta Repubblica. Zaki dovrà restare in carcere altri 14 mesi, avendone già scontati 22.

Zaki è stato condannato a 3 anni di carcere: dovrà scontare i restanti 14 mesi dopo averne già passati 22 in prigione
Patrick Zaki all’arrivo al tribunale di Mansoura lo scorso novembre (Getty).

La sentenza arriva dopo dieci rinvii

Il 9 maggio scorso era scattato il decimo rinvio dell’udienza. Fuori dal tribunale di Mansoura, Zaki ha dichiarato: «Non perdo la speranza di tornare a Bologna». E ha anche ringraziato gli italiani: «Voglio ritornare presto. Sono felice per i messaggi di sostegno dall’Italia, che mi aspetta, e non perderò la speranza». Nelle ore che hanno preceduto l’udienza, tra i tanti utenti che hanno inviato sui social messaggi di solidarietà a Zaki c’è stato anche Riccardo Noury, portavoce di Amnesty Italia, che aveva dichiarato: «Speriamo sia l’udienza definitiva e che il giudice lo riconosca innocente, che possa assolverlo e che venga rimosso il divieto di viaggio per farlo tornare nella sua Bologna. Ci speriamo».

Zaki si è laureato il 5 luglio

La condanna arriva a meno di due settimane dalla laurea conseguita all’Università di Bologna. Zaki è diventato dottore nel Master Gemma in Women’s and Gender Studies, con 110 e lode e una tesi discussa in videocollegamento dall’Egitto. Alla consegna della tesi, il 18 giugno, l’attivista aveva sperato di poterla discutere a Bologna, ma le autorità egiziano non gli hanno consentito di lasciare il Paese. L’arresto di Patrick Zaki risale al 20 febbraio 2020. Da lì 22 mesi di prigionia e un lungo processo, con l’accusa di diffusione di notizie false.

Zaki è stato condannato a 3 anni di carcere: dovrà scontare i restanti 14 mesi dopo averne già passati 22 in prigione
Uno striscione per Patrick Zaki durante una delle manifestazione in favore delle studente a Roma (Imagoeconomica).
Powered by WordPress and MasterTemplate