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Parolisi, permessi premio revocati dopo l’intervista a Chi l’ha visto?
Uscito dal carcere di Bollate in permesso premio Salvatore Parolisi, condannato a 20 anni per l’omicidio della moglie Melania Rea, ha approfittato della temporanea libertà per rilasciare un’intervista a Chi l’ha visto?, andata in onda il 5 luglio: in seguito alle sue dichiarazioni, il Tribunale di sorveglianza di Milano ha deciso di revocare tutti i 15 permessi premio accordati all’ex caporal maggiore dell’Esercito.
Per i magistrati «non ha compreso il significato della condanna»
Non è stata tanto l’intervista, bensì il suo contenuto a far scattare la revoca dei permessi. «Da uomo, da militare, da padre soprattutto, tu mi devi dare l’ergastolo, mi butti la chiave e non mi fai uscire più, se dici che io ho fatto una cosa del genere, e me lo provi, però. Perché a me non me lo hanno mai provato», ha dichiarato Parolisi, dimostrando secondo i magistrati di «non aver compreso il significato della condanna», né la valenza dei permessi premio, che hanno una funzione pedagogico-propulsiva. Per cui è necessario che l’ex caporal maggiore prosegua il «lavoro introspettivo» in carcere, riporta il Corriere della Sera.
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Parolisi: «Ho tradito Melania più volte, ma non l’ho uccisa»
Nel corso dell’intervista a Chi l’ha visto? Parolisi ha ammesso di aver tradito la moglie più volte, ma di non averla uccisa. E che quelle di cui si era reso protagonista erano solo scappatelle: «Le davo ogni mese 500 euro sui 1.300 che guadagnavo: se non è amore questo». Parolisi, che ha già scontato 12 anni per l’omicidio di Melania Rea avvenuto nel 2011, aveva ottenuto una serie di permessi premio fino a ottobre: sarebbe dovuto uscire una volta alla settimana, per fare volontariato in una parrocchia di Milano dalle 10 alle 22.