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Papa Francesco sul prossimo viaggio: «Potrebbe farlo il mio successore»
Sul volo di rientro dal viaggio appena conclusosi in Mongolia, Papa Francesco non nasconde la sua stanchezza: «Vi dico la verità: per me fare un viaggio adesso non è tanto facile come all’inizio. Ci sono limitazioni nel camminare». Ad attenderlo, la prossima missione in agenda fissata per il 22 e il 23 settembre a Marsiglia. Su ulteriori viaggi, Bergoglio non si è sbilanciato. Davanti ai cronisti a bordo del volo papale, in merito alla possibilità di visite in Paesi distanti ha affermato: «In Vietnam? Sono sicuro che ci andrà Giovanni XXIV, questo è sicuro che ci sarà».
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All'Aeroporto Internazionale di Ulaanbaatar si è concluso il 43esimo viaggio apostolico di #PapaFrancesco in #Mongolia.
Il decollo alle 12,03 ora locale#PapainMongolia pic.twitter.com/O0smVNwOmW— L'Osservatore Romano (@oss_romano) September 4, 2023
«Sulla grande Russia parlavo in senso culturale»
«Non sarà stato felice, parlando della grande Russia, non in senso geografico bensì culturale, ma mi è venuto in mente quello che mi hanno insegnato a scuola: Pietro I, Caterina II…». Così durante il volo di ritorno dalla Mongolia, il Papa ha risposto alle recenti polemiche. «Che forse non è proprio giusto» – ha ammesso – «che gli storici ci dicano, ma è sta un’aggiunta che mi è venuta in mente. Ma quello che volevo comunicare è di farsi carico della propria eredità». Sui rapporti con la Cina, ha dichiarato che «sono molto rispettosi» aggiungendo: «Personalmente ho una grande ammirazione».