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Ospedale di Bordighera: falso medico denunciato dalla Asl
Nella giornata di giovedì 18 ottobre, la Asl1 Imperiese ha presentato un esposto in procura e segnalato all’ordine dei medici Enrica Massone, 56 anni, in servizio nel punto di primo intervento del Saint Charles. La donna, torinese, era stata assunta come medico dalla cooperativa romana Igea, per conto di Gvm Care & Research, gruppo ospedaliero privato a cui la Regione Liguria, dallo scorso mese di agosto, ha affidato con gara l’ex ospedale pubblico del Ponente. A notare la donna è stato un dirigente della Asl, Giovanni Bruno, responsabile del dipartimento Governo clinico e servizio.
Nessuna specializzazione in medicina
Come riportato da Il Corriere della Sera, Gvm non avendo abbastanza personale per coprire le esigenze del primo intervento, ha chiesto alla cooperativa di fornire professionisti, tra cui la stessa Enrica Massone. Dagli elementi emersi, la donna è risultata non possedere nessuna specializzazione in Medicina. La 56enne nel 2009 era stata arrestata, e condannata, in Piemonte, per un giro di compravendite di permessi di soggiorno. Dopo tre anni di carcere, era stata nuovamente denunciata per avere raggirato una coppia di anziani di cui era diventata amministratrice di sostegno.
«Il rischio di non essere curati bene»
«In questi ospedali c’è il rischio di non essere curati bene o di morire». A dichiararlo è stato Claudio Scajola, ex ministro e attuale presidente della Provincia e sindaco di Imperia, commentando il caso del falso medico.