Oppenheimer da record: è il biopic con gli incassi più alti di sempre

Non si ferma la corsa al botteghino di Oppenheimer. Il film di Christopher Nolan sul padre della bomba atomica ha infatti stabilito un nuovo record. Con oltre 912 milioni di dollari di incassi al 17 settembre in tutto il mondo, è il biopic più redditizio della storia del cinema. Battuto Bohemian Rhapsody, biografia di Freddie Mercury e dei Queen, che si era fermato a 910 milioni. Ottima anche la risposta in Italia, dove ha totalizzato altri 2,1 milioni nell’ultima settimana, arrivando a un totale di 24,7 dall’inizio della distribuzione. L’obiettivo principale è adesso superare 1 miliardo di incassi, insperato alla vigilia ma possibile grazie alle proiezioni del mercato statunitense e internazionale, soprattutto in Cina. «Gli ultimi chilometri della corsa sono sempre i più difficili», ha spiegato a Variety Paul Dergarabedian, analista senior di Comscor. «Ormai è però un vincitore assoluto».

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Oppenheimer e Bohemian Rhapsody uniti dalla presenza di Rami Malek

Curiosamente, sia in Oppenheimer sia in Bohemian Rhapsody, i due biopic più redditizi di sempre secondo i dati Box Office Mojo, è presente Rami Malek. Nel nuovo film di Nolan ha interpretato lo scienziato David L. Hill, apparendo soltanto per poche scene e soprattutto nella sezione finale della narrazione. Nel progetto sui Queen ha invece ricoperto il ruolo del protagonista, prestando il suo volto al frontman Freddie Mercury dagli albori fino alla scoperta dell’Aids e al concerto Live Aid. La sua performance gli è valsa anche il premio Oscar come “Miglior attore protagonista” oltre a un Golden Globe e a un Bafta. Il suo caso ricorda da vicino quello di Zoe Saldana, presente in quattro delle sei pellicole capaci di superare 2 miliardi di dollari al box office. Ha recitato nei due capitoli di Avatar di James Cameron e nei due film Marvel Avengers: Infinity War e Endgame.

Battendo Bohemian Rhapsody sui Queen, Oppenheimer è diventato il film biografico più redditizio. I numeri in Italia e nel mondo.
Rami Malek alla premiere mondiale del film Oppenheimer (Getty Images).

I dati del box office in Italia del weekend: vince Assassinio a Venezia

Quanto ai dati Cinetel in Italia, vincitore del weekend al botteghino è il nuovo film sul detective Poirot con Kenneth Branagh, Assassinio a Venezia. Il terzo capitolo sulle avventure nate dalla penna di Agatha Christie ha totalizzato 2,09 milioni di euro, aprendo meglio rispetto al predecessore Assassinio sul Nilo. Secondo posto per Oppenheimer con 1,3 milioni di euro, poco più rispetto all’horror The Nun 2 che si è fermato a 1 milione. Primo film italiano in classifica è Io Capitano di Matteo Garrone, peraltro fresco vincitore del Leone d’Argento e del Premio Mastroianni a Venezia. Ha incassato infatti 600 mila euro nel secondo weekend di programmazione, issandosi a un totale di poco superiore al milione. Seguono Jeanne du Barry con Johnny Depp e The Equalizer 3 con Denzel Washington, prima di trovare ancora Barbie. Il film con Margot Robbie ha raggiunto i 31,8 milioni di euro.

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