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Olimpiadi invernali 2026, Malagò: «La pista da bob a Cortina non si farà»
Mancava solo l’ufficialità, che adesso è arrivata: a Cortina D’Ampezzo non verrà costruita una nuova pista da bob e per le gare appunto di bob, slittino e skeleton delle Olimpiadi invernali del 2026 si dovrà cercare una soluzione all’estero. Lo ha comunicato il presidente del Coni, Giovanni Malagò, durante la sessione del Comitato olimpico internazionale a Mumbai, spiegando di aver avuto comunicazione dal Governo che non c’era più l’intenzione di andare avanti con il progetto per la nuova pista. Sulla comunicazione c’è stata la condivisione da parte del Cio.
Si fa sempre più largo l’ipotesi-Pechino, che ha ospitato l’edizione 2022
E adesso? Il costo dell’impianto sarebbe stato di 80 milioni e le aste sono andate deserte. A poco più di 800 giorni dall’inaugurazione dei Giochi invernali di Milano-Cortina, l’Italia è senza una pista da bob. E così rimarrà, vista l’impossibilità di ripristinare quella di Torino, usata nel 2006. Dopo aver scartato Sankt Moritz, in Svizzera, e Innsbruck, in Austria, si sta facendo largo un’ipotesi clamorosa: la Cina, per la precisione Pechino, dove nel 2022 si è svolta l’ultima edizione delle Olimpiadi invernali.