Nuova accusa di stupro per Puff Daddy

Nuovi guai per Puff Daddy, citato in giudizio da una donna, Joi Dickerson-Neal, che afferma di essere stata drogata e aggredita sessualmente nel 1991, a New York, dal rapper e produttore statunitense. Vero nome Sean Combs, l’artista ha recentemente risolto con un risarcimento extragiudiziario un’analoga causa per violenza sessuale intentata dalla cantante R&B ed ex compagna Cassandra “Cassie” Ventura. Dickerson-Neal, tra l’altro, un anno prima dei fatti denunciati era apparsa proprio insieme a Puff Daddy, allora “solo” producer, nel video di Straight From The Soul, brano di Finesse e Synquis.

Nuova accusa di stupro per Puff Daddy. La presunta vittima ha raccontato di essere stata violentata dal rapper e produttore nel 1991.
Joi Dickerson-Neal e Puff Daddy nel video di Straight From The Soul.

I fatti sarebbero avvenuti il 3 gennaio 1991: il racconto di Dickerson-Neal

Secondo la denuncia, il 3 gennaio 1991 la presunta vittima «con riluttanza» accettò di incontrare Puff Daddy in un ristorante di Harlem dove lavorava, e qui lui «la spinse a tenergli compagnia mentre si occupava di alcune cose in città». In quei giorni, ha raccontato fu drogata a sua insaputa, «finendo in uno stato fisico in cui non poteva stare in piedi o camminare in modo indipendente». Puff Daddy l’avrebbe così portata nel luogo in cui alloggiava, aggredendola sessualmente. La denunciante ha aggiunto di aver appreso, in seguito, che lui aveva aveva filmato segretamente l’incontro, mostrandolo poi a un certo numero di persone. La donna che ha sporto denuncia ha spiegato che, dopo i fatti, la sua vita è andata in tilt: a causa di problemi di salute mentale, è stata infatti costretta ad abbandonare il college.

Nuova accusa di stupro per Puff Daddy. La presunta vittima ha raccontato di essere stata violentata dal rapper e produttore nel 1991.
Puff Daddy (Getty Images).

La denuncia presentata prima della scadenza dell’Adult Survivor Act

La denuncia è stata presentata prima della scadenza dell’Adult Survivor Act, che per un anno fino a giovedì 23 novembre ha permesso querele civili per fatti penalmente prescritti: proprio in questi giorni denunce per aggressione sessuale sono state inoltrate alla Corte suprema statale a carico dell’attore Jamie Foxx, del cantante dei Guns N’Roses Axl Rose, del sindaco di New York Eric Adams e dell’ex Ceo dei Grammy Neil Portnow. «Questa causa dell’ultimo minuto è un esempio di come una legge fatta con buone intenzioni possa essere usata nel modo sbagliato. La storia della signora Dickerson, vecchia di 32 anni, è inventata e non credibile», ha detto un portavoce di Puff Daddy.

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